Ricordate la scena di tortura che all’E3, al termine della conferenza Microsoft, svelò Splinter Cell Blacklist? Ebbene, Ubisoft Toronto ha deciso di tagliarla dal prodotto finale.La sequenza aveva ricevuto durissime critiche, in particolare dallo scrittore e giornalista Tom Bissell, che dichiarò: “ho passato qualche giorno [dopo aver visto la scena, ndr] a vergognarmi di essere un videogiocatore, a vergognarmi di gradire i giochi di stampo militare, a vergognarmi di avere interesse per una m*da simile.”Così, il producer del gioco, Andrew Wilson, qualche giorno fa ha spiegato che “non è stato bello vedere così tante reazioni negative suscitate da qualcosa sul quale hai lavorato sodo. […] A causa della natura dell’E3, ci sono cose che risultano più semplici da mostrare” ha dichiarato, in riferimento al fatto che la scena di tortura fosse in realtà solo una piccola parte di un prodotto dominato da ben altri toni. “È molto difficile rendere idea della qualità dello stealth in un’occasione come quella. Avremmo ottenuto reazioni negative anche se avessimo mostrato quel tipo di fasi di gioco.”E, infine, la rivelazione del taglio da parte di Wilson: “quella sequenza, senza un contesto, dava l’idea di essere molto forte. Abbiamo lavorato molto sul gioco da allora, e mentre si procede ci si rende sempre conto che ci sono delle cose che non funzionano. Per ogni gioco è così, e alla fine si tagliano certe cose. Sicuramente, non ci saranno scene di tortura, quando Blacklist uscirà. Quella scena non c’è più. Non conosco nessuno a cui sia piaciuta.”