In un keynote tenuto al DICE 2019, il presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios Shawn Layden è tornato a parlare di cosa non ha funzionato con PS3.
La console è nota come un passo falso della casa giapponese, sebbene abbia comunque terminato la generazione scorsa in ripresa rispetto al lancio tribolato.
“Tanti di voi sanno che PlayStation 2 è stato un trionfo nell’industria”, ha spiegato Layden. “Rimane una delle console più vendute di tutti i tempi”.
“Ma subito dopo è venuta PlayStation 3, un assoluto momento di tracotanza in quasi 25 anni di storia di PlayStation. Come lo chiamiamo a volte, PS3 è stato il nostro momento Icaro…Per il nostro business, la caduta è stata netta. Non avevamo ascoltato i nostri clienti. Avevamo creato un ecosistema di sviluppo diabolico. Reagivamo troppo lentamente, e il nostro network era sotto-sviluppato. E, peggio di ogni altra cosa come ricorderete, c’era il prezzo“.
A quella debacle sono seguiti gli sforzi che hanno reso PlayStation quella che è oggi.
“Abbiamo raddoppiato il nostro impegno per sviluppare giochi incredibili e rafforzare le nostre partnership per la generazione successiva. Abbiamo ascoltato gli sviluppatori e i gamer”, ha aggiunto Layden.
“Abbiamo ascoltato Mark Cerny. Abbiamo creato PS4, una console per gli sviluppatori così come per i fan. Ci siamo concentrati sulla qualità dei nostri giochi, sul creare titoli che avrebbero resistito alla prova del tempo come fanno spesso i migliori lavori d’arte”.
Se non altro, possiamo considerarla un’esperienza formativa per Sony, in egual misura a quella per cui è passata Microsoft nella generazione di Xbox One.
E, a proposito di PlayStation 3, avete letto che la console ha appena ricevuto un altro aggiornamento?
Fonte: ComicBook