L'addio di Jim Ryan avvenuto lo scorso anno aveva costretto PlayStation a mettere in atto cambiamenti radicali per la dirigenza, con Sony che aveva scelto di dividere gli incarichi tra due CEO.
Il controllo di Sony Interactive Entertainment era stato di fatto diviso tra Hideaki Nishino e Hermen Hulst, rispettivamente a capo del Platform Business Group e dello Studio Business Group.
Ma presto ci sarà un unico CEO, in quanto Sony ha comunicato di aver a tutti gli effetti promosso Hideaki Nishino come nuovo presidente di Sony Interactive Entertainment.
Se l'ex co-CEO si occupava dunque soltanto di supervisionare la divisione dedicata ad hardware (come PS5, che trovate scontata su Amazon), controller, PSN e rapporti con studi di terze parti, adesso diventa a tutti gli effetti responsabile dell'intero settore dedicato al gaming.
Hermen Hulst resterà a capo dello Studio Business Group, ma non sarà più il Co-CEO di Sony Interactive Entertainment: dovrà dunque rispondere direttamente a Hideaki Nishino, che a sua volta risponderà a Hiroki Totoki, diventato CEO di Sony Group Corporation.
Come sottolineato anche da Push Square, sebbene agli atti pratici cambi poco, la mossa sembrerebbe essere una retrocessione per Hulst, che tornerà ad occuparsi prevalentemente di supervisionare i videogiochi in uscita e curare lo sviluppo delle IP in altri adattamenti, come film e serie TV.
L'ipotesi è che Sony non sia rimasta soddisfatta dell'operato svolto fino a questo momento, che effettivamente è stato condito da fallimenti come Concord e i numerosi live-service cancellati nelle ultime ore — argomento ripreso anche dal nostro Silvio Mazzitelli nel suo ultimo SpazioGames Originals.
Ma potrebbe ironicamente trattarsi di una buona notizia anche per i fan PlayStation: il fatto che Hermen Hulst abbia meno responsabilità significa infatti che potrà dedicare più tempo a ciò che per loro conta davvero, ovvero lo sviluppo di videogiochi di successo.
Solo il tempo ci dirà se questa sarà effettivamente la mossa giusta per il futuro: questo cambiamento aziendale diventerà ufficiale solo a partire dall'1 aprile 2025, ovvero subito dopo la fine dell'attuale anno fiscale.