Nel processo in tribunale riguardante la controversia attualmente in corso tra Epic Games ed Apple è emerso un dettaglio interessante sulla gestione del cross-play su Fortnite in casa PlayStation: pare che Sony richieda ad Epic Games di essere pagata per consentirne l'utilizzo.
Sony richiede infatti di essere compensata per eventuali perdite che dovessero derivare da un eventuale cross-play di Fortnite, dato che vogliono assicurarsi che i profitti rimangano sul PSN.
Le posizioni sul cross-play di Sony non sono certo un mistero per giocatori e sviluppatori, che negli ultimi anni hanno spesso attaccato la compagnia giapponese di non fare abbastanza al riguardo.
La stessa Epic Games aveva fatto molte pressioni a Sony per poter consentire a giocatori di diverse piattaforme di unirsi, sottolineando come fosse inevitabile che sarebbe accaduto.
Come riportato da IGN.com, durante il processo in tribunale, al CEO di Epic Games, Tim Sweeney, sono state fatte diverse domande, tra cui una riguardante il funzionamento del cross-play su Fortnite.
In quest'occasione abbiamo dunque avuto modo di scoprire i dettagli dell'accordo con Sony: Sweeney ha infatti sottolineato che il loro contratto consente a Sony di avere più soldi del previsto.
La circostanza del pagamento si verificherebbe qualora i giocatori di Fortnite comprassero valute ed altri contenuti in-game al di fuori del PSN, salvo comunque ritrovarsi a giocare tanto tempo su PlayStation.
Tim Sweeney è quindi entrato più nel dettaglio riguardante l'accordo firmato tra le due compagnie:
«Sony ha una politica che richiede che, nel caso la percentuale di pagamenti tra le diverse piattaforme per un determinato utente PlayStation non fosse sincronizzato adeguatamente con il tempo giocato su di essa, allora dobbiamo pagare una commissione sui guadagni ottenuti con le altre versioni.Di conseguenza, nel caso qualcuno stesse giocando prevalentemente su PlayStation ma comprasse su un iPhone, dovremmo compensare Sony».
Nel contraddittorio il CEO di Epic Games ha poi confermato che questo accordo è stato siglato nel momento in cui Sony ha consentito l'utilizzo del cross-play di Fortnite su console PlayStation.
In ogni caso, Sweeney ha sottolineato che accordi simili esistono per tutte le piattaforme: se i V-Bucks, la valuta utilizzata all'interno di Fortnite, vengono comprati su una console ma utilizzati su un'altra piattaforma, ogni piattaforma coinvolta nella transazione riceve infatti una percentuale dei profitti.
Tuttavia, questo accordo presente tra Sony ed Epic Games tutela ulteriormente Sony nel caso di possibili perdite dovute al tempo di gioco effettivo con i propri servizi: di conseguenza, la proprietaria di PlayStation è la compagnia che si fa pagare più di tutte per consentire il cross-platform.
Sony voleva dunque assicurarsi di non rischiare eccessive perdite di denaro a causa del cross-play: un accordo tecnico che, fino a questa udienza, era rimasto riservato.
Nell'ultimo periodo sono stati presi diversi accordi di collaborazione tra Fortnite ed il mondo PlayStation, l'ultimo dei quali ha visto l'introduzione di Aloy, l'eroina di Horizon Zero Dawn e Forbidden West.
Prima ancora era stata la volta di un personaggio forse più sorprendente: anche il brutale eroe di God of War, Kratos, è infatti sbarcato nel battle royale più famoso del mondo.
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