Che PlayStation da tempo stia provando a seguire la strada che vuole rendere anche live service i suoi brand più famosi, non è una novità: da tempo, ad esempio, si parla di un possibile multiplayer a tema Horizon, mentre sappiamo che quello dedicato a The Last of Us è deragliato. E, a quanto pare, sarà in ottima compagnia.
Il sempre ottimamente informato Jason Schreier ha infatti rivelato sulle pagine di Bloomberg – con tanto di conferma da parte di un portavoce di Sony – che PlayStation ha cancellato altri due giochi live service che erano in produzione. E che uno dei due era a tema God of War e affidato al team di Bluepoint Games, acquisito nel 2021.
L'altro progetto, invece, era in sviluppo presso Bend Studio, travagliato team autore di Days Gone e che da un po' di anni sta cercando di trovare la sua nuova via.
Schreier ha confermato le informazioni sul progetto a tema God of War sul suo profilo BlueSky, mentre il portavoce di Sony ha rassicurato sul futuro dei due team, che non sarebbe a rischio.
Secondo quanto dichiarato, infatti, entrambi i progetti sarebbero stati cancellati «dopo una recente revisione», ma «Bend e Bluepoint sono entrambi studi di successo, che sono membri di valore della famiglia PlayStation Studios. Stiamo lavorando a stretto contatto con entrambi per determinare quali saranno i loro prossimi progetti».
Effettivamente, come evidenziato anche da VGC, qualche mese fa Bend Studio aveva pubblicato un annuncio di lavoro dove dichiarava di essere in cerca di una figura con precedenti leadership nel lancio di «giochi live service AAA». Bluepoint, invece, in questi anni si è fatta notare soprattutto per i suoi eccellenti remake (di single player, di solito): il passaggio ai live service, a quanto pare, non è stato molto fortunato.
È possibile che Sony stia rivedendo questa strategia per svariati motivi: il primo potrebbe essere il cambio di management, con le decisioni ora in mano ai CEO Hermen Hulst e Hideaki Nishino.
Il secondo, magari strettamente correlato, è la consapevolezza che lanciare un live service di successo è una impresa titanica: è vero che, imboccata la strada giusta, può restituire tantissimo in termini di entrate, ma lo è anche che prima di imboccare quella strada si possono spendere molti, molti soldi.
Così, per un Helldivers II che se la cava piuttosto bene, c'è sempre il rischio di un Concord. E se il tonfo con un gioco che aveva lasciato tutti perplessi fin dall'inizio può suonare meno clamoroso, fare passi falsi stampandoci sopra il nome di The Last of Us e di God of War avrebbe avuto un peso molto diverso.
Rimane da capire di cosa si occuperanno ora i due studi, e soprattutto se e quanti live service da annunciare siano ancora in produzione nel grembo di PlayStation.
Per ora, sappiamo che Bungie sta lavorando a Marathon (e che il team è "consigliere" di Sony nel progetto dei live service) e che è in lavorazione anche FairGame$, una sorta di PayDay firmato da Haven Studios che però è sparito dai radar dopo il trailer di annuncio.
Nello State of Play dove vennero annunciati sia Marathon che FairGame$ venne svelato come piatto forte anche Concord. Non possiamo che augurarci, più che altro per gli sviluppatori, che i loro destini siano però molto diversi.