Sony è felice di essere «sopravvissuta» a PS3: «Abbiamo volato troppo vicino al Sole»

Shawn Layden paragona il lancio di PS3 al volo di Icaro, sottolineando che Sony è semplicemente contenta di essere «sopravvissuta» all'impatto.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Come ormai ben saprete, PlayStation ha ufficialmente compiuto i suoi primi 30 anni dall'esordio sul mercato della prima console: un'iniziativa che Sony sta festeggiando con diverse iniziative.

Una delle più interessanti è sicuramente una schermata di avvio nostalgica su PS5 e l'introduzione di temi dedicati alle precedenti generazioni: una feature particolarmente richiesta che adesso i fan si augurano diventi permanente.

La storia del brand PlayStation è composta ovviamente da tantissimi successi, ma anche di momenti molto difficili da superare: tra questi non possiamo non ricordare il lancio iniziale di PS3, che ha faticato a imporsi sul mercato per gran parte della sua generazione.

PlayStation 3 è stata notoriamente una macchina fin troppo ambiziosa, rendendo molto difficile per gli sviluppatori realizzare giochi: non solo i multipiattaforma avevano spesso prestazioni inferiori, ma è attualmente l'unica console su cui non è possibile garantire l'emulazione su PS5 (che trovate in offerta su Amazon), con Sony costretta ad offrire tali titoli solo via streaming.

In un'interessante intervista rilasciata a Eurogamer.net, Shawn Layden ricorda che il lancio di PS3 è stato un'esperienza quasi traumatica per Sony, paragonandola al celebre volo di Icaro:

«PS3 è stato il "momento Icaro" di Sony. Abbiamo avuto PS1, PS2... e adesso stiamo costruendo un supercomputer! E ci infileremo anche Linux! E faremo tutte queste altre cose!

Abbiamo volato troppo vicino al Sole e siamo stati fortunati a sopravvivere all'esperienza, ma ci ha insegnato molto».

L'ex capo di PlayStation spiega che il "flop" iniziale di PS3 era dovuto proprio alle eccessive ambizioni della console, quando l'obiettivo principale avrebbe dovuto essere soltanto uno: riprodurre videogiochi di successo.

«Abbiamo appreso che il cuore della macchina deve essere il gaming. Non lo streaming di film o la riproduzione di musica.

Posso ordinare una pizza mentre sto guardando la TV e gioco? No, fate semplicemente una macchina per videogiochi. Rendetela la miglior macchina per videogiochi di sempre.»

L'esperienza con la terza generazione di console ha poi portato al successo ottenuto con PS4, molto più in linea con le aspettative degli utenti e che ha saputo sfruttare a suo vantaggio anche strategie pubblicitarie come il celebre spot sulla condivisione dei videogiochi.

Proprio quello spot contribuì a rendere leggendaria anche la figura di Shuhei Yoshida, che proprio negli scorsi giorni ha annunciato il suo imminente addio a PlayStation.

Nel corso della stessa intervista, Shawn Layden ha svelato un retroscena molto interessante sulla nascita della prima PlayStation, su cui Sony sembrava non credere affatto.

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