Spesso, le conferenze Sony alle grandi fiere ci hanno permesso di assistere ad annunci emozionanti e, perché no, scoppiettanti. È ad esempio il caso di quello di Final Fantasy VII Remake e Shenmue III, avvenuti tutti all’E3 2015. O, più di recente, di quelli di God of War, Death Stranding e Spider-Man, all’E3 2016, o di quello di The Last of Us – Part II, presentato alla PlayStation Experience precisando che, però, si stavano solo muovendo i primi passi nel suo sviluppo.Come noterete, nessuno di questi giochi vedrà la luce quest’anno e, per alcuni, non abbiamo ancora nemmeno un anno d’uscita di riferimento che possa indicarci quando, più o meno, li troveremo negli scaffali. Per questo motivo, parlando con la testata GamesIndustry, il dirigente Michael Denny di Sony Worldwide Studios ammette che la compagnia deve «trovare il giusto tempismo per l’annuncio dei suoi giochi.» Si è provato a fare qualcosa di diverso, ad esempio, con Ghost of Tsushima, svelato alla scorsa Paris Games Week, ma solo quando Sony lo riteneva già a buon punto.«Penso sia onesto dire che, in passato, a volte abbiamo annunciato dei giochi un po’ troppo presto» ha dichiarato Denny. In merito al nuovo titolo Sucker Punch, «credo quello fosse il momento giusto per svelarlo, perché è da un po’ di tempo che ci lavorano su e c’è anche un’ottima versione già giocabile. Eravamo molto felici di poterlo mostrare al pubblico.»Sembra lecito, insomma, attendersi che in futuro Sony dilazioni un po’ di più i suoi annunci, per evitare i tempi di attesa biblici vissuti per alcuni dei videogiochi citati. Vedremo, comunque, di fronte a cosa ci troveremo alla prossima PlayStation Experience, che seguiremo con voi alle 5 del mattino del prossimo 9 dicembre. Fonte: PushSquare