Il tema dell'italiano nei videogiochi è sempre molto sentito, come ci avete fatto notare anche in una video chiacchiera che abbiamo proposto nelle scorse ore sul nostro canale YouTube, e le posizioni sono piuttosto nette.
Se è vero che la maggior parte dei giochi AAA propone quantomeno i testi in italiano, lo è anche che i giochi doppiati sono sensibilmente di meno. E a questo dato si affiancano quei titoli AA o indie che, pur riuscendo a investire qualcosa per una traduzione, di solito by-passano l'italiano.
Una sbirciata ai numeri di Steam, che rappresentano solo uno spaccato (da 130 milioni di videogiocatori, però) ci hanno dato un po' un'idea di quali numeri i publisher abbiano in mano per considerare il bacino potenziale di utenti raggiungibili traducendo i loro giochi in italiano.
La questione, però, rimane e vede tutti avere ragione: il publisher che vuole investire su lingue redditizie e il giocatore che vorrebbe giocare nella sua lingua.
Per farci un'idea più precisa della nostra community, chiediamo allora a voi lettori: per voi la presenza o meno dell'italiano è una discriminante quanto dovete decidere di comprare o meno un gioco?
Bastano i sottotitoli o per voi sarebbe sempre meglio avere anche il doppiaggio?
O, semplicemente, siete nel folto gruppo che parla inglese ma preferisce comunque avere almeno i testi in italiano per affaticarsi meno?
O giocate direttamente in inglese perché preferite il doppiaggio degli attori stranieri, che spesso coinvolge anche grandi nomi del cinema, e un testo il più fedele possibile all'originale – se non direttamente l'originale?
Fatecelo sapere nel sondaggio qui sotto!