Il panorama dei videogiochi di calcio è da un po' di tempo che cerca di smarcarsi dai grandi classici – e dalle loro monetizzazioni invadenti – in cerca di nuove soluzioni e nuove idee.
Un esperimento che in queste ore è decisamente sugli scudi è quello di Rematch, il titolo firmato da Sloclap (il team autore di Sifu) e che, come abbiamo visto nel provato del nostro Marino Puntorieri, vuole decisamente fare le cose a modo suo, al punto che le sue meccaniche mescolano il calcio a dinamiche del vecchio Libero Grande e alla follia di Rocket League.
E, a quanto pare, la formula funziona. O quantomeno interessa: a dirlo sono i numeri del gioco su Steam con il suo playtest, che ha avuto un picco superiore sia a EA Sports FC 25, sia a Rocket League stesso.
Durante il recente test della versione beta, avviato lo scorso venerdì, il gioco ha raggiunto un picco di oltre 124.000 giocatori contemporanei nel momento in cui scriviamo queste righe, superando persino FC25 di EA Sports, che nella sua storia sulla piattaforma non è mai andato oltre i 110.000 utenti simultanei.
Un esordio che ha anche sbaragliato il veterano Rocket League, fermo a 29.000 giocatori nello stesso periodo (e non lontano dal suo picco di 147.000 utenti, raggiunto quasi cinque anni fa).
Ma cos'è Rematch?
Annunciato durante i The Game Awards, Rematch si allontana decisamente dalla simulazione calcistica tradizionale per offrire un'esperienza più frenetica e accessibile. Il gioco propone partite 5v5 e 4v4 in arene più piccole e delimitate da muri, dove non esistono fuorigioco né falli.
Ogni giocatore controlla un singolo personaggio all'interno della squadra, avvicinandosi più alla dinamica dei giochi d'azione che a quella delle simulazioni sportive classiche: in pratica, o si gioca di squadra, davvero, o non si vince.
La risposta dei giocatori al playtest è stata decisamente positiva, in vista del lancio del prossimo 19 luglio – quando Rematch sarà definitivamente disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S, al prezzo di 24,99€.
La voglia di nuovi giochi di calcio, diversi dalle solite dinamiche, è davvero tanta – e chissà che Rematch non possa segnare una nuova strada, alternativa e più immediata, per il pallone virtuale.