Red Dead Online è morto, visto che Rockstar non ha voluto replicare il successo di GTA Online, con sommo rammarico da parte dei giocatori di tutto il mondo.
La modalità online di Red Dead Redemption 2, che trovate su Amazon, ha infatti visto col tempo nascere una community di cowboy davvero appassionata.
Del resto, Red Dead Online non ha mai inciso più di tanto, tanto che qualche mese fa i giocatori avevano cominciato a esprimere il loro dissenso e fastidio per la cronica mancanza di aggiornamenti.
Ora, dopo l'annuncio di alcuni giorni fa, sembra proprio che il funerale per piangere - se così possiamo dire - RDO c'è stato per davvero.
Come riportato anche da Kotaku, la comunità di giocatori ha celebrato una sorta di vero e proprio funerale di Red Dead Online, come promesso nei giorni scorsi.
Si è tratto di un momento particolarmente triste che ha messo "fine" alla modalità online di Red Dead Redemption 2 così come la conosciamo.
Cosa vuol dire? Semplice, che i server - pur rimanendo attivi - saranno letteralmente svuotati nei prossimi giorni, tanto che ad ora i giocatori attivi sembrano essere pochissimi (e diminuiranno ancora nelle prossime settimane, fino idealmente a sparire del tutto).
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«Oggi è il giorno in cui la comunità rende omaggio a un gioco che molti di noi amano e che vorrebbero fosse stato più amato anche da Rockstar», ha dichiarato il giocatore di RDO Dirty Tyler su Twitter. «Quindi loggatevi oggi e bevete qualche birra al Valentine o al Blackwater Graveyard».
Altri giocatori hanno condiviso messaggi simili, spesso con foto o video di loro stessi che dicono addio vicino a una lapide.
«Che grande comunità, che grande gioco, che grande epoca», ha twittato SubjectᐰZeta, sottolineando tutto il suo rammarico e dispiacere.
Ricordiamo infatti che l’ultima volta che Red Dead Online fu aggiornato con nuovi contenuti è stato il 13 luglio 2021, ossia un anno (e un giorno) fa.
Storia decisamente diversa quella di GTA Online, il quale ha lanciato di recente un servizio in abbonamento premium che ha avuto un grande successo.
Restando in tema brutte notizie, secondo un insider, una versione next-gen di Red Dead Redemption 2 era in sviluppo, ma la software house ha accantonato il progetto.
Fortuna che il titolo single player base è invece ancora molto giocato dai fan, che non perdono occasione per continuare a creare mod e novità per il western open world