Shuhei Yoshida dice addio a PlayStation dopo 31 anni: «È giunto il momento»

Shuhei Yoshida, ex capo di SIE Worldwide Studios e tra i primi a collaborare al progetto PlayStation, annuncia ufficialmente l'addio da Sony.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Un volto storico di PlayStation ha annunciato il suo imminente addio nei prossimi mesi: dopo 31 anni di onorato servizio, Shuhei Yoshida svela che a inizio 2025 non sarà più un dirigente in casa Sony.

Yoshida è stato uno dei dirigenti più importanti nella storia delle console Sony: è stato uno dei primi a collaborare al progetto PlayStation, ma ha anche ricoperto il ruolo di presidente di SIE Worldwide Studios dal 2008 fino al 2019.

I giocatori lo ricorderanno in particolar modo durante la generazione PS4, soprattutto quando si mise in evidenza con un video per mostrare come "prestare" un gioco usato sulle console, in risposta alle controverse decisioni poi revocate di Xbox One.

Shuhei Yoshida decise poi di ricoprire il ruolo di capo della sezione dedicata al supporto dei videogiochi indipendenti, lasciando il suo precedente incarico a Hermen Hulst — oggi nuovo CEO PlayStation.

In un'intervista rilasciata sul PlayStation Blog ufficiale, il dirigente ha colto l'occasione per annunciare il suo addio a partire dal 15 gennaio 2025, spiegando che dopo 31 anni sente che questo è il momento giusto per lasciare.

«Sono stato con PlayStation fin dal principio e questo è il mio 31esimo anno. Quando ho raggiunto i 30 anni, ho iniziato a pensare, mmm, potrebbe essere giunta l'ora di andare avanti.

Sapete, la compagnia sta andando alla grande. Adoro PS5, adoro i giochi che stanno uscendo su questa piattaforma. Abbiamo nuove generazioni di dirigenti che rispetto e ammiro. E sono davvero emozionato per il futuro di PlayStation.

Perciò vedete, PlayStation è davvero in ottime mani. Ho pensato, okay, è giunta la mia ora».

Yoshida sembra dunque avere ottime sensazioni per il futuro di PS5 (la trovate scontata su Amazon) e, complice il ricambio generazionale adottato da PlayStation negli ultimi anni, ritiene che non ci sia più bisogno del suo supporto.

Tuttavia, contrariamente alle aspettative, non sembra avere alcuna intenzione di ritirarsi: in risposta ad alcuni fan preoccupati sui social, il dirigente spiega che vorrebbe ancora far parte dell'industria videoludica.

Evidentemente, Yoshida si sentiva pronto per nuove sfide e, dopo 31 anni, la sua voglia di rimettersi in gioco è sicuramente comprensibile.

In ogni caso, non sarà affatto facile rimpiazzarlo: l'ex capo di SIE Worldwide Studios ha ammesso che curare la sezione dedicata al supporto degli indie era il suo «lavoro dei sogni» e la sua passione è stata fondamentale per l'approccio di diversi progetti promettenti.

Inoltre è stato uno dei pochi dirigenti ad essere particolarmente apprezzato da tutta la community, dato che ha dimostrato in più occasione di volerli supportare come meglio poteva.

Da parte nostra, possiamo solo ringraziarlo per il suo contributo all'industria videoludica e augurargli buona fortuna per le sue prossime sfide.

A proposito di ricorrenze speciali, ricordiamo che PlayStation ha inaugurato i festeggiamenti per il 30esimo anniversario con alcuni dati molto interessanti, come gli impressionanti numeri di vendita di PS2.

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