Shuhei Yoshida, storico dirigente di PlayStation, ha rivelato di essere stato costretto a lasciare il ruolo di presidente di PlayStation Studios dall’ex CEO Jim Ryan.
Dopo oltre tre decenni di servizio in Sony Interactive Entertainment, Yoshida ha recentemente rassegnato le dimissioni, ma il suo allontanamento dal comando di PlayStation Studios nel 2019 era stato già oggetto di sospetti.
Nel 2019, Yoshida lasciò il ruolo di presidente di Worldwide Studios (poi ribattezzato PlayStation Studios) per occuparsi della divisione dedicata ai giochi indie.
Molti interpretarono il cambio come una retrocessione, ipotesi ora confermata direttamente da lui in un’intervista a VentureBeat.
«Passare dal settore first-party agli indie? Non avevo scelta», ha ammesso Yoshida. «Quando Jim mi ha chiesto di occuparmi del settore indie, l'alternativa era lasciare la compagnia.»
Al suo posto, Ryan nominò Hermen Hulst, che negli anni successivi sarebbe diventato co-CEO di PlayStation.
Tuttavia, dopo l’addio di Ryan, Sony ha riorganizzato i vertici: Hulst ha perso il ruolo di co-CEO e ora risponde direttamente a Hideaki Nishino, nuovo CEO e presidente di SIE.
La conferma del trattamento riservato a Yoshida ha fatto infuriare molti fan, che già criticavano l’attuale direzione di PlayStation.
Se da un lato il brand è più forte che mai, dall’altro la generazione PS5 ha mostrato evidenti lacune nel supporto first-party.
E non aiuta il fatto che il periodo Ryan-Hulst sia stato segnato da disastri nei live service, insistenze su remaster non richieste e una generale perdita di identità.
Yoshida rappresentava una visione più creativa e vicina ai giocatori, mentre la PlayStation odierna sembra guidata più dalle logiche aziendali che dalla passione. Chissà se, con il tempo, non si renderanno conto di ciò che hanno perso.
Parlando di cose ben più liete, da adesso sono disponibili i giochi gratis offerti con PlayStation Plus Extra e Premium (che trovate su Amazon) per febbraio 2025: ecco la lista completa.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?