Shannon Loftis di Microsoft commenta le sorti di Kinect
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a cura di
Paolo Sirio
Shannon Loftis di Microsoft
ha commentato, in una recente intervista, la sospensione della produzione
di Kinect, il dispositivo per il motion gaming (sebbene sembri persino riduttivo definirlo soltanto così) del colosso di Redmond.“Agrodolce”,
ha spiegato in questi termini la sensazione che ha provato nello staccare la spina al device. “Kinect è stato un passo incredibile – almeno per me personalmente come developer – perché era qualcosa di totalmente diverso”.“La cosa interessante di Kinect è che non è partito necessariamente da una prospettiva gaming. Siamo partiti da ‘gran parte della gente non nasce sapendo già come navigare uno spazio 3D usando un controller con due stick analogici, 16 pulsanti, due bumper e trigger'”.Loftis, peraltro, ha avuto un ruolo chiave nella formazione dello studio Good Science, che ha lavorato non soltanto alla periferica ma anche a Kinect Adventures e Kinect Star Wars.L’esponente di Microsoft ha precisato che in questa fase le software house interne hanno imparato molto riguardo ai processi creativi e che l’eredità di Kinect “continuerà a vivere”, così come gran parte della sua tecnologia. In un nostro recente speciale, abbiamo avuto modo anche noi di SpazioGames di commentare la fine di Kinect