Quando si parla di trasposizioni televisive di videogiochi c'è sempre il grande tema della fedeltà al materiale originale, e la serie TV di Fallout sembra che in ogni caso non vorrà accontentare unicamente i fan.
Il regista e produttore esecutivo della prossima serie TV di Fallout di Amazon, Jonathan Nolan, ha attirato un po' di critiche dai fan per i commenti fatti durante una recente intervista.
Sebbene la serie sia stata descritta in più di un'occasione "come Fallout 5", a quanto pare l'obiettivo della produzione non è comunque quello di andare verso la direzione del fanservice puro.
Come riportato da PC Gamer, Nolan ha parlato del suo approccio allo show di Prime Video, spiegando che è impossibile cercare di accontentare i fan in ogni modo, e che quindi realizzare la serie con questo obiettivo e non con la volontà di accontentare soprattutto sé stessi sia "un'impresa da sciocchi".
Questo ha scatenato ovviamente delle reazioni scomposte dal pubblico online, che ha interpretato in maniera eccessivamente negativa (e sbagliata) le dichiarazioni di Jonathan Nolan.
Anche perché, nella stessa dichiarazione, Nolan ha raccontato di aver amato alla follia Fallout 3 (lo trovate su Amazon), che ha "divorato" un anno della sua vita, mandando quasi in fumo la sua carriera. Pertanto è un fan in prima persona del gioco, ed ha rassicurato i fan dicendo:
«È una cosa così rara e incredibile... prendere qualcosa che ami e avere la possibilità di giocare in quell'universo, di creare la tua versione.»
Ovviamente non ci resta che aspettare la sua uscita, fissata per il 12 aprile prossimo su Prime Video, per scoprire come sarà il lavoro finale. Dalla prima scena emersa online le premesse sembrano buone.
Parlando di fedeltà, poi, la serie di Fallout parte con delle buone intenzioni, perché Todd Howard ha addirittura chiesto di eliminare alcune idee per inserirle in Fallout 5.