I videogiochi che sconfinano diventando film o serie TV sono sempre di più, invertendo la tradizionale tendenza per la quale erano i giganti del grande schermo a tentare di trovare i loro tie-in videoludici – spesso, peraltro, con fortune alterne.
Il prossimo nella lista dei colossi del videogame pronto a diventare una serie TV è Fallout, la saga di Bethesda Game Studios che ci trascina in un futuro dove le superpotenze mondiali hanno deciso di risolvere i loro dissapori a colpi di... ordigni nucleari.
Prodotta da Amazon Prime Video e con la supervisione di Todd Howard in persona (director della serie per Bethesda Game Studios), Fallout esordirà il prossimo 12 aprile nel servizio di streaming e, proprio oggi, è stato finalmente pubblicato un teaser trailer che ci dà un grande assaggio delle sue atmosfere.
Il video, doppiato in italiano, è visibile di seguito.
La vicenda, in questo caso, sarà ambientata duecento anni dopo le esplosioni nucleari che hanno polverizzato il mondo così come lo conosciamo.
Gli umani, come i fan della saga sanno bene, sono ora costretti a vivere in dei rifugi chiamati Vault e indicati ciascuno da un numero: sono delle sorta di mini-città sotterranee su più livelli, dove si cerca di sopravvivere a fronte del fatto che non sia più possibile tornare in superficie: le radiazioni sono troppo forti e hanno generato, oltretutto, delle mostruosità di ogni genere, pronte a spazzare via qualsiasi umano.
Ma cosa accadrebbe se qualcuno di noi fosse costretto ad abbandonare il Vault per tornare in superficie?
È quello che la serie cercherà di farci scoprire e, vediamo dal trailer, dovrebbe farlo tentando di riprendere le atmosfere tra serio e faceto, tra crudeltà e grottesco, che da sempre caratterizzano le fortune del franchise di Fallout.
Prodotto da Jonathan Nolan e da Lisa Joy, celebri per il successo di Westworld, Fallout vede nel suo cast nomi come Ella Purnell, Walton Goggins e Aaron Moten.
L'appuntamento è fissato per il 12 aprile. Nei giorni scorsi era stato mostrato un primo assaggio con le immagini della produzione, che potete trovare qui.