L’epidemia di coronavirus ha isolato le persone in tutto il mondo nel tentativo di contrastarne la diffusione, inclusi i campioni del calcio internazionale.
Uno dei modi in cui i calciatori de LaLiga (ossia la massima serie calcistica spagnola) hanno deciso di aiutare il prevenire del contagio, è quello di prendere parte a un torneo benefico di FIFA 20, il celebre simulatore di EA.
Ogni club avrebbe infatti dovuto partecipare con un membro dei propri team a nome della squadra, tanto da raccogliere al momento ben 20mila euro a favore della ricerca alla lotta contro il virus Covid-19.
Il torneo, nel momento in cui scriviamo, si trova nella fase dei quarti di finale.
Purtroppo, però, l’evento ha dato sfogo all’ennesima polemica: il giocatore Sergi Roberto avrebbe dovuto rappresentare il Barcellona, ma è stato eliminato dal torneo nonostante non avesse giocato una sola partita. Il motivo? Semplice: una decisione degli sviluppatori di Pro Evolution Soccer, Konami.
Konami e il Barça hanno infatti rinnovato la loro collaborazione per altri tre anni l’estate scorsa, cosa questa che impedirebbe a Roberto di partecipare a un evento dedicato alla serie “rivale” di PES, ovvero FIFA.
Konami ha infatti trovato decisamente scorretta la mossa di Roberto, al quale è stata quindi negata la possibilità di rappresentare il Barcellona nel torneo di FIFA 20. Anche il Maiorca ha una partnership con Konami e al suo rappresentante, il calciatore Alejandro Pozo, è stato vietato di partecipare.
Insomma, una vicenda piuttosto imbarazzante in un momento storico in cui le attenzioni sono rivolte quasi solo esclusivamente alla salute delle persone.