Se vi chiedete perché Indiana Jones esce su PS5, basta vedere i numeri di Sea of Thieves

Il lancio di Sea of Thieves su PS5 è stato un successo, vendendo oltre un milione di copie: dati che "giustificano" anche il debutto di Indiana Jones.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Il lancio multipiattaforma di Indiana Jones ha confermato ancora una volta la strategia di Xbox per il prossimo futuro, che sembra voler fare sempre più a meno delle esclusive.

Se l'ultima avventura di Indy sarà da esempio, è plausibile immaginare che anche le prossime produzioni di Xbox Game Studios possano seguire la stessa strada, ovvero un'esclusività temporale sulle piattaforme di casa Microsoft seguita da un'uscita sulle "rivali" PS5.

Una decisione che ha inevitabilmente creato confusione tra i fan delle console Xbox, ma Phil Spencer ha giustificato questa scelta sottolineando che deve «gestire un'azienda», che le aspettative di guadagno di Microsoft sono sempre particolarmente elevate e che, fondamentalmente, l'obiettivo è garantire giochi migliori per tutti.

Ma se dovesse servirvi una spiegazione meno "romantica" che spieghi una volta per tutte le decisioni della casa di Redmond, basta analizzare un altro recente esempio: ci riferiamo a Sea of Thieves, il multiplayer di Rare che, dopo essere già diventato uno dei giochi più popolari su Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon), oggi ha conquistato anche il mercato PS5.

Nel suo ultimo report su Windows Central, Jez Corden spiega infatti di aver sentito da fonti fidate che le vendite di Sea of Thieves su PlayStation 5 avrebbero già superato il milione di copie, con numeri che oggi molto probabilmente sono perfino superiori.

Considerando che il titolo viene venduto a circa 40 dollari, oggi Xbox avrebbe dunque guadagnato una cifra vicina ai 40 milioni di dollari, e tutto semplicemente rilasciando un proprio titolo su un'altra console.

Basta dunque analizzare la portata di una IP così importante come Indiana Jones e diventa facilmente comprensibile come mai Microsoft abbia preso la decisione di rilasciarlo, con qualche mese di ritardo, anche su PlayStation 5.

Certo, qualcuno potrebbe obiettare che Sea of Thieves comunque non avesse affatto bisogno di PS5, ma è probabile che nemmeno voi, se foste stati al posto di Phil Spencer e soci, avreste rifiutato prospettive di guadagno così allettanti.

Ad ogni modo, Indiana Jones e L'Antico Cerchio sembra una produzione decisamente interessante e, in occasione della Gamescom, abbiamo avuto l'opportunità di vederlo da vicino e fare una chiacchierata con gli sviluppatori: trovate tutti i dettagli nella nostra anteprima dedicata.

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