I videogiochi con microtransazioni sono una realtà consolidata nel mercato, ormai. Tra gacha e free-to-play i videogiochi offrono varie opzioni di monetizzazione aggiuntiva e, stando agli incassi generati nel 2023 su Steam, in alcuni casi funzionano enormemente.
Non potendo contare sui dati di Genshin Impact (che è diventato un brand con tanto di gadget su Amazon) perché ha un suo client proprietario anche su PC, i dati che emergono dalle analisi sono comunque interessanti.
Non ci sono neanche altri colossi come Apex Legends o Counter-Strike per esempio, ma lo studio condiviso da VG247 riporta gli incassi dei nuovi prodotti apparsi su Steam di recente e ci dà una panoramica delle abitudini di acquisto dei consumatori.
Tra cui i giocatori minorenni che, a quanto pare, spendono in media delle cifre relativamente alte all'interno dei videogiochi gratuiti su tutte le piattaforme.
Lo studio avviato da GameDiscover prende in analisi i videogiochi free-to-play più recenti apparsi su Steam, quindi unicamente su piattaforma PC, analizzando i guadagni generati.
Ecco i 30 giochi più redditizi tra quelli lanciati nell'ultimo anno:
Summoner War: Chronicles, Marvel Snap e Tower of Fantasy dominano la classifica dal podio, partendo da circa $25 milioni fino a quasi $18 milioni di guadagni per i primi tre giochi.
Guadagni del genere sono facilmente supportati dalle strutture di gioco in questione che, ad esclusione di Marvel Snap, si tratta dei classici gacha che portano i giocatori a spendere in maniera continuativa.
L'analisi del sondaggio porta a fare anche latre considerazioni interessanti. La maggior parte dei giochi di maggior incasso, ad esempio, hanno anche una versione mobile che ha inevitabilmente dato una spinta importante agli incassi e creato una base utenti lontana da Steam. Inoltre le release internazionali di giochi del genere son un altro fattore di vantaggio, visto che i giochi in questioni sono pubblicati anche in mercati come la Cina, dove le microtransazioni sono molto più utilizzate.
Parlando di altre abitudini dei videogiocatori, molti nostri colleghi sfogano la rabbia attraverso i videogiochi, e con alcuni in particolare. D'altronde, in particolare per il pubblico italiano a quanto pare, i videogiochi servono anche ad alleviare lo stress quotidiano.