In un’interessante intervista concessa a IGN, il leggendario Hironobu Sakaguchi ha parlato di The Last Story e dell’esperienza di sviluppo su Nintendo Wii. “Avevamo pensato di inserire la Funzione Rewind” ha esordito Sakaguchi, “attraverso questa, quando un mago lanciava con successo un incantesimo, al giocatore sarebbe stato chiesto di agitare il WiiMote. Scuotendo il controller al momento giusto, l’azione sarebbe tornata indietro, nel corso della battaglia, al momento precedente a quello in cui il mago ha lanciato l’incantesimo. A questo punto, la sequenza si sarebbe ripetuta da una visuale dall’alto.””L’utilizzo di questa azione avrebbe permesso ai giocatori di vedere chi ha usato quale incantesimo, di controllare la situazione della battaglia ed organizzare strategicamente le prossime mosse. Comunque, ci siamo accorti che la cosa rallentava troppo i tempi del combattimento, quindi abbiamo sfortunatamente deciso di estrometterla dal prodotto finale.”Sakaguchi ha parlato anche dei problemi legati al riuscire a rendere entusiasmante il gioco anche dal punto di vista tecnico, che è stato particolarmente complesso su Wii: “È triste, ma l’ultima parola che spesso ha cancellato alcune idee spettava ai limiti della risoluzione SD. Però, entro i parametri concessi abbiamo mirato a creare un gioco con una grafica stupenda che potesse competere con le specifiche più moderne. Sarei felicissimo se la gente potesse apprezzare appieno i nostri sforzi passando a cavi di connessione avanzati o giocando con la migliore attrezzatura possibile. E, anche se la risoluzione sarà sempre SD, penso che i giocatori si godrebbero la sofisticata ambientazione.”