Per ora è solo una denuncia sporadica fatta da un utente nei confronti del colosso Google ma potrebbe trasformarsi presto in una vera e propria class action.Matthew Soble ha esposto denuncia presso la Procura Federale del Delaware perchè, a suo dire, Google avrebbe volontariamente e con metodo violato le leggi sulle intercettazioni. Tutto nasce quando Soble, utilizzatore del browser Safari che normalmente blocca la ricezione di cookie da terze parti per evitare annunci pubblicitari, si è visto invaso da spot sponsorizzati da Google senza averne dato il consenso. Il problema, però, non sta tanto nella causa fra il colosso e l’utente, quanto ceh questo gesto possa essere seguito da altri e creare un caso che potrebbe costare molti dollari a Google. Va ricordato, tra l’altro, che non è la prima volta che Google deve affrontare un class action per poblematiche legate alla privacy degli utenti: Google Buzz, le cui impostazioni vennero prese sottogamba dal colosso americano, costarono risarcimenti per circa 8.5 milioni di dollari.