Stando alle parole di P.J. Esteves, design director di Ryse: Son of Rome, il gioco esclusivo per Xbox One di Crytek contiene dei contenuti e delle scene sessualmente esplicite, che sono state riadattate per il mercato USA onde evitare di incorrere nella censura, in quanto ritenute inadeguate per questo territorio.Esteves ha parlato della questione con il magazine tedesco Gameswelt: “Posso dire che nel gioco ci sono alcune missioni che presentano delle scene e delle porzioni osè. Non posso dire altro. Vanno bene in Germania e in Europa, ma non negli USA, dove abbiamo dovuto tagliare un po’ di roba. Voglio dire, è la rappresentazione dell’Impero Romano e tutti sanno di cosa stiamo parlando. Abbiamo cercato di mantenere la ricostruzione di buon gusto prendendo spunto allo stesso tempo dai fatti e dati storici per immergere i giocatori in quel periodo”.