Russia pronta a pagare developer per sviluppare giochi patriottici

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il Governo russo ha annunciato oggi che fornirà dei finanziamenti alle software house che svilupperanno dei videogame capaci di raccontare le imprese dell’esercito di Russia in maniera patriottica.Arseny Mironov, assistente del Ministro della Cultura del Paese, ritiene infatti che troppi videogame abbiano disegnato la Russia in maniera sbagliata ed irrealistica negli anni scorsi, e che sia quindi giunto il momento di correre ai ripari.“La prima cosa che ci aspettiamo dagli sviluppatori, è che riportino gli eventi realisticamente e con la massima attenzione alla storia autentica, evitando la creazione di un’immagine negativa per i soldati russi. Il gioco non dovrebbe solo essere divertente, ma dovrebbe anche migliorare le funzioni cognitive e promuovere l’educazione patriottica” ha spiegato Mironov.A quanto pare, è stato già disegnato un progetto in merito: il primo gioco di questa serie dovrebbe uscire nel 2014, e dovrebbe raccontare le imprese dell’aviazione militare russa durante la Prima Guerra Mondiale. I requisiti richiesti per poterne curare lo sviluppo? Essere una software house russa, concentrarsi sulla verità storica e promuovere un’immagine positiva della cultura nazionale.Oltre all’idea di far sviluppare questa nuova serie, rimasta innominata, il Ministro della Cultura si preoccuperà anche di verificare i contenuti di tutti i titoli non russi che saranno venduti nel Paese, dal momento che “la maggior parte dei giochi che arrivano nel Paese screditano l’immagine dei soldati russi, non riferendo la verità storica.”Un esempio citato è quello di Company of Heroes, il quale “presenta un veterano della Seconda Guerra Mondiale come un criminale che se ne va in giro con un lanciagranate e brucia le case dei civili.”

Leggi altri articoli