Come riporta MSPowerUser, ci sono diverse ragioni per cui una manovra del genere non avrebbe il benché minimo senso.
In primis, la "fonte" spiega che Microsoft starebbe acquisendo la casa giapponese per la bontà della sua lineup first-party.
Questa fonte si è prodigata nello spiegare come Groove Music, defunto servizio musicale di Microsoft, verrebbe riportato in vita grazie alle attività di Sony nel ramo, e che le esclusive PlayStation sarebbero in arrivo su Xbox Game Pass similmente a quanto accadrà con i titoli di Bethesda.
Ovviamente, Sony può contare su decine di divisioni in cui la casa di Xbox non ha interesse, per cui spendere una cifra esponenziale, stimata dalla voce di corridoio fake per la bellezza di $130 miliardi, sarebbe quantomeno inappropriato.
Queste le ramificazioni in cui la compagnia nipponica è attiva attualmente:
Videogiochi e servizi di rete
Musica
Streaming
Musica su disco
Pubblicazione
Film
Lungometraggi
Produzioni televisive
Media
Elettronica di consumo
Televisori
Audio e video
Fotocamere e videocamere
Comunicazioni mobile
Soluzioni Imaging & Sensing
Servizi finanziari
Per quanto siano ritenute competitor dirette, Sony e Microsoft hanno di fatto in comune soltanto i business videoludici e i servizi in rete - su questi ultimi, tra l'altro, le due compagnie hanno stipulato un accordo di collaborazione.
Ragion per cui le possibilità che qualcosa del genere, sebbene comprendiamo che possa stimolare la fantasia degli appassionati, sono ben al di sotto dello zero.