Rocksteady, scandalo molestie: comunicato dallo studio di Suicide Squad

A poche ore dal reveal del suo prossimo gioco

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a cura di Paolo Sirio

Rocksteady ha condiviso un comunicato attraverso i suoi canali social per dare conto ai propri fan dello scandalo molestie scoppiato pochi giorni fa.

Nel 2018, la software house di Batman Arkham e dell'imminente Suicide Squad aveva reagito - questa l'accusa - troppo lievemente ad un numero di casi di comportamenti inappropriati segnalati da gran parte delle sue dipendenti.

Pur precisando che già all'epoca tutti i casi segnalati sono stati affrontati a dovere, lo sviluppatore afferma che «da allora abbiamo introdotto nuovi modi per assicurarci di stare facendo bene sull'impegno sull'inclusione».

Questi includono «chiedere a tutto lo staff femminile di fornire feedback riguardo alla raffigurazione e al comportamento dei personaggi nei giochi che facciamo».

«Siamo impegnati ad ascoltare e migliorare, e abbiamo assunto specialisti per aiutarci a potenziare ulteriormente l'equità e la rappresentazione in Rocksteady.

Continuiamo ad imparare e stiamo lavorando diligentemente per aumentare i modi in cui supportiamo tutti».

Inoltre, il team di sviluppo si è impegnato a contattare tutte le dipendenti di sesso femminile impiegate nell'azienda negli ultimi due anni per ascoltare le loro esperienze.

Rocksteady rivelerà nel giro di poche ore il suo prossimo gioco, Suicide Squad: Kill the Justice League, il primo dai tempi dell'ormai lontanissima saga di Batman Arkham.

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