E’ innegabile che nell’ultimo anno sia esplosa sul mercato americano una sorta di febbre nei confronti di Kickstarter, un metodo facile e molto comodo per i developers di finanziare i propri progetti basandosi sull’appoggio dei fan interessati. Tale sistema ha di fatto reso inutili i publisher, permettendo anche a piccoli sviluppatori di mettere insieme cospicue quantità di denaro volte a concretizzare le proprie idee. E’ stato il caso del nuovo Carmageddon, Ouya, Oculus Rift, Broken Sword e tanti altri, oltre ovviamente al recente Project Eternity di Obsidian.Proprio Obsidian ha oggi aggiornato la propria pagina Kickstarter dichiarando quanto segue. Considerata la gravità del fatto ci esimiamo dal commentare.”A voler essere onesti siamo stati contattati da alcuni publisher negli scorsi mesi, che volevano usarci per promuovere una campagna Kickstarter. Allora gli ho chiesto: ‘In pratica volete che noi diamo inizio a una campagna Kickstarter usando il nostro nome, ci prendiamo i soldi versati dai fan per realizzare il gioco, quindi VOI lo pubblicate, e a quel punto i diritti sul gioco passano a voi e UNA PARTE dei profitti vanno a noi?’Hanno risposto ‘Si’.“Non sono stati fatti nomi riguardo le compagnie coinvolte, ma è stato usato il plurale.