Ubisoft
annuncia i risultati finanziari dell’anno fiscale 2011-2012:Vendite per € 1061 milioni, maggiori rispetto alle previsioni (+2%)· Risultato ottenuto grazie alle vendite di Just Dance, Assassin’s Creed e alla crescita nel segmento online/digital.· Le vendite dei titoli hardcore ammontano a € 578 milioni.§ La serie Assassin’s Creed ha generato oltre € 250 milioni nel corso dell’anno fiscale, Assassin’s Creed Revelations ha venduto oltre 7 milioni di copie, in linea con le vendite di Assassin’s Creed Brotherhood.§ Successo di critica e pubblico per Rayman Origins e Driver San Francisco.§ Ottima performance di Settlers Online, primo grande successo di Ubisoft nel segmento online/digital.· Le vendite dei titoli casual ammontano a € 483 milioni.§ Just Dance ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo.§ Howrse ha ottenuto risultati superiori alle aspettative.§ Successo per Rocksmith in Nord America.· Le vendite dei titoli Online & Digital (casual + hardcore) ammontano a € 80 milioni (+111% rispetto al precedente anno fiscale).· Utile d’esercizio: € 56 milioni, con una crescita significativa rispetto al precedente anno fiscale (€ 29.4 milioni).· Flusso di cassa netto: € 84.6 milioni, superiore alle aspettative. FY13 · Vendite previste per il prossimo anno fiscale comprese tra € 1160 milioni e € 1200 milioni, con una crescita tra il 9% ed il 13%.· Utile d’esercizio previsto: compreso tra € 70 milioni e € 90 milioni, con una crescita tra il 25% ed il 61%.· Positivo flusso di cassa operativo.· Performance del FY13 guidata da una significativa crescita nel segmento online/digital e da una solida line-up:Motivi§ Investimenti in team versatili e nel segmento online.§ Maggior focus nei titoli AAA, integrazione di caratteristiche social all’interno dei titoli core.§ Nuova organizzazione negli studios.Impatto§ Maggiore offerta di titoli per giocatori hardcore su console HD.§ Tornare ad approcciare il genere shooter, che rappresenta attualmente il più grande segmento di mercato.§ Continuare ad investire nel settore online/digital (crescita prevista tra l’80% ed il 100%).· Prudenza negli investimenti e diminuzione del fatturato derivante dai titoli casual. Tuttavia, rimane ferma l’intenzione di continuare a supportare questo segmento di mercato.