Riot Games colpita da nuovi licenziamenti, «stiamo facendo evolvere League of Legends»

Riot Games ha annunciato una nuova serie di licenziamenti, con dei cambiamenti di assetto che sarebbero necessari per il futuro di LoL.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Riot Games, celebre compagnia autrice di giochi come League of Legends e Valorant, ha purtroppo annunciato un’altra ondata di licenziamenti.

La notizia è stata annunciata su Twitter dal co-fondatore Marc Merrill, che ha condiviso una nota per spiegare la situazione e il perché di questa decisione. Sebbene non siano previsti rallentamenti o scossoni per il futuro di LoL, a quanto pare la manovra si sarebbe resa necessaria per mettere in piedi il futuro del franchise.

«Voglio condividere importanti aggiornamenti su League of Legends» ha scritto Merrill. «Abbiamo apportato modifiche alle nostre squadre e al nostro modo di lavorare per continuare a migliorare l’esperienza di gioco a lungo termine. Non stiamo rallentando lo sviluppo del gioco che amate. Al contrario, stiamo investendo per affrontare rapidamente le sfide attuali e costruire il futuro».

Per affrontare queste sfide, a quanto pare, Riot ha deciso di eliminare alcune posizioni all'interno del team.

Traduciamo integralmente:

«Come parte di questi cambiamenti, abbiamo preso la difficile decisione di eliminare alcune posizioni. Non si tratta di ridurre il numero di dipendenti per risparmiare denaro, ma di garantire che abbiamo le competenze giuste per mantenere League eccezionale per altri 15 anni e oltre.

Sebbene l’efficacia del team sia più importante delle dimensioni, alla fine il team di League sarà persino più grande di quanto sia oggi, mentre sviluppiamo la prossima fase del gioco. Per i Rioters che saranno coinvolti nei licenziamenti, offriremo un pacchetto di uscita che include un minimo di sei mesi di stipendio, un bonus annuale, assistenza per il ricollocamento, copertura sanitaria e altro ancora».

Si direbbe, insomma, che questi licenziamenti siano legati alla volontà di cercare persone con competenze differenti, dal momento che Merrill afferma che in futuro il team potrebbe diventare anche più grande e che, quindi, la decisione non sarebbe dovuta alla volontà di tagliare degli stipendi per risparmiare.

La buona notizia, quantomeno, è che come potete leggere ai dipendenti licenziati verrà offerto un pacchetto di buona uscita che include almeno sei mesi di stipendio, un bonus annuale, assistenza per il ricollocamento, copertura sanitaria e altri benefit che dovrebbero rendere un po' meno ripido ed economicamente sfidante il momento in cui dovranno cercare un nuovo lavoro.

È la seconda volta nel 2024 che Riot Games è protagonista di un'ondata di licenziamenti, con la prima che aveva interessato oltre 500 dipendenti legati a Riot Forge (l'etichetta per sviluppare spin-off di LoL) e a Legends of Runeterra.

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