I Mii di Nintendo furono uno dei motivi che contribuirono al successo inaspettato di Wii sul mercato e, come spesso accade in questi casi, i suoi competitor non hanno perso tempo per provare ad emularne il successo.
Oltre a diverse reinterpretazioni dei controller di movimento, che nel caso di Microsoft arrivarono con il fallimentare Kinect, Xbox aveva deciso di introdurre anche un suo creatore di personaggi, molto più dettagliato rispetto allo stile semplificato dei Mii.
Denominati semplicemente Avatar, i nuovi personaggi fecero il loro esordio già su Xbox 360, con la possibilità di poterne personalizzare l'aspetto anche con accessori aggiuntivi a pagamento ispirate dai videogiochi più popolari sullo store e, proprio come i Mii, potevano essere utilizzati su giochi appositamente compatibili.
Una funzionalità praticamente abbandonata nelle generazioni successive, ma che in realtà ha continuato a essere presente anche su Xbox One e sulle più moderne Xbox Series X (che trovate scontata su Amazon) e Series S.
Tuttavia, quasi nessun giocatore ha effettivamente sfruttato l'editor in queste ultime generazione, portando Microsoft ad annunciarne la chiusura nelle prossime settimane.
Come segnalato da GameSpot, la casa di Redmond ha svelato che dal 9 gennaio 2025 non sarà più possibile accedere all'app Xbox Avatar Editor: il motivo, come svelato dalla pagina supporto ufficiale, è che non la utilizzava quasi nessuno.
«A causa del basso coinvolgimento e del nostro spostamento nell'attenzione verso l'offerta di altre esperienze dei giocatori, l'app Xbox Avatar Editor non sarà più disponibile a partire dal 9 gennaio 2025.
I giocatori possono comunque personalizzare la loro esperienza di gioco con sfondi dinamici e colori del profilo sulle console Xbox e con Avatar originali di Xbox, temi del profilo e immagini giocatore su PC e console Xbox».
Microsoft chiarisce inoltre che sarà ancora possibile continuare a utilizzare le versioni degli avatar per Xbox 360, dato che alcuni giochi retrocompatibili sono in grado di supportarli.
Per quanto riguarda invece Xbox One, Series X|S e PC, dovremo dire ufficialmente addio a questi simil-Mii di casa Microsoft, che non sono mai riusciti a convincere fino in fondo il pubblico. E il fatto che sono stati pochissimi i giocatori ad aver utilizzato l'editor sulle nuove console ne è la dimostrazione.