Il producer di Resident Evil Village, Tsuyoshi Kanda, ha voluto chiarire ai fan della serie che, pur trattandosi di un survival horror, l'intento del team non è mai stato quello di spaventare sempre e comunque i propri giocatori.
Ha infatti dichiarato di aver preso a cuore i feedback che sono arrivati da Resident Evil 7, considerato da molti utenti come «troppo spaventoso» da giocare.
Nonostante la trama prosegua la storia di Ethan Winters, visto che anche in questa occasione sarà il protagonista, e pur considerando che lo sviluppo di Village era comunque iniziato mesi prima del lancio del settimo capitolo, le segnalazioni arrivate in quella circostanza non sono state ignorate dal team.
L'intenzione di Capcom è sempre stata quella di rendere Village accessibile ad una vasta categoria di utenti, motivo per cui venne deciso di scartare l'idea di rilasciarlo solo su next-gen e di produrlo anche su Xbox One e PS4.
In un'intervista rilasciata ad Axios Gaming ed inclusa nella loro newsletter (via Video Games Chronicle), Tsuyoshi Kanda ha voluto spiegare che per l'ottavo capitolo della serie è stato dunque deciso di adottare un approccio diverso.
Volevano essere in grado di creare momenti spaventosi, ma allo stesso tempo permettere a tutti i giocatori di provare questa esperienza:
«Quando sviluppiamo un nuovo gioco di Resident Evil, il nostro obiettivo non è sempre quello di renderlo più spaventoso dei precedenti titoli, ma di trovare un equilibrio tra paura e divertimento.Alcuni dei feedback che abbiamo ricevuto [per Resident Evil 7] sottolineavano che era troppo spaventoso da giocare. In un certo senso, miravamo esattamente a quello, dunque per noi è stato un enorme complimento.
Ma, allo stesso tempo, il nostro obiettivo è sempre quello di creare qualcosa in cui chiunque possa sentirsi a suo agio nel poter giocare, dunque abbiamo alleggerito la tensione [su Resident Evil Village] rispetto a Resident Evil 7, così i giocatori non avranno una paura costante».
Per poter riuscire a mantenere comunque alta la tensione, il producer di Village ha svelato che il fattore chiave è non lasciare che i giocatori possano essere a conoscenza di cosa potrebbe nascondersi dietro gli alberi.
Questa funzionalità è stata aiutata dal Villaggio introdotto in questo capitolo, che contribuisce a creare quell'atmosfera misteriosa che intriga ma mantiene sugli attenti i giocatori.
Il producer rivela inoltre che se metti i giocatori costantemente in una situazione in cui devono avere paura ogni singolo secondo, prima o poi ne rimarranno immuni: per trovare il giusto equilibrio, è necessario dare a loro anche dei momenti di calma.
L'esempio perfetto sono i punti di salvataggio presenti nei giochi: trattandosi di vere e proprie aree sicure, l'utente è sempre stato in grado di tirare un sospiro di sollievo, sapendo che in quella zona nessuno potrà attentare alla sua vita.
Resident Evil Village uscirà ufficialmente il 7 maggio: per ingannare l'attesa, gli utenti PC hanno già scoperto come resettare il timer della demo e continuare a giocarci.
Un leak ha inoltre svelato quanto durerà la campagna dell'ottavo capitolo, leggermente più lunga rispetto a Resident Evil 7.
Ricordandovi che il preload sarà disponibile da oggi, potete inoltre scoprire quanto spazio libero avrete bisogno sull'archiviazione di PS4 o PS5.
Manca ormai poco all'uscita di Resident Evil Village: potete ancora acquistare l'edizione Steelbook, in esclusiva su Amazon, per assicurarvi di giocarlo al day one.