Era il 22 marzo 1996 e in Giappone usciva uno dei survival horror più importanti di tutti i tempi: Resident Evil.
Distribuito in Giappone con il titolo di Bio Hazard, il gioco – prodotto e sviluppato da Capcom – rappresenta il primo capitolo della serie, ispirato a classici come Alone in The Dark e ai film di George Romero dedicati ai morti viventi.
Uscito originalmente nel 1996 sulla prima PlayStation, il titolo è stato successivamente convertito per Sega Saturn e PC, per poi riapparire su PSOne in versione Director’s Cut.
Nel 2002 è uscito un remake del gioco per console Nintendo GameCube, cui seguì una conversione per Nintendo DS nota come Deadly Silence e pubblicata nel 2006. Nel 2009 il remake di Resident Evil vide la luce anche per Wii, mentre nel 2014 Capcom ha convertì la stessa versione per Gamecube alle nuove console.
Ricordiamo ai nostri lettori che potete scaricare su PC, PlayStation 4 e Xbox One una demo di Resident Evil 3, l’atteso remake del terzo capitolo (che abbiamo testato per raccontarvi le nostre impressioni).
Avete già visto anche che è apparsa la prima “Nude Mod” per l’ultimo gioco in uscita, che consente di mostrare la bella Jill Valentine “senza veli”? E la cover di Game Informer dedicata proprio a Resident Evil 3?