Sebbene il prossimo Resident Evil non sia ancora stato confermato, sembra proprio che Capcom stia guardando al futuro del suo motore grafico.
Il remake del quarto capitolo della saga di survival horror (che trovate su Amazon a prezzo basso) ha messo tutti d'accordo, sebbene la serie proseguirà senz'altro.
Dopo Separate Ways, il DLC a pagamento di Resident Evil 4 che vede il ritorno di Ada Wong in una sua mini avventura alternativa alla campagna principale, è tempo di pensare a ciò che verrà.
Ora, però, come riportato anche da Wccftech, il canale YouTube R&S di Capcom ha pubblicato una serie di video incentrati sul RE Engine. Uno di questi guarda al passato e al futuro della tecnologia.
Il RE Engine è stato probabilmente determinante per la rinascita di Capcom, offrendo funzionalità migliorate come l'illuminazione volumetrica, la fotogrammetria, simulazioni fisiche più accurate e così via, garantendo al contempo prestazioni e stabilità elevate.
L'azienda ha iniziato a lavorarci nell'aprile 2014, rilasciando il primo gioco basato sul nuovo motore all'inizio del 2017. Resident Evil 7 ha segnato una svolta per Capcom, dando inizio a una serie di uscite di successo che è durata molti anni, probabilmente fino a Exoprimal.
Quasi tutti i giochi usciti in questo arco di tempo (a eccezione di Monster Hunter World, che è ancora basato sul vecchio MT Framework) sono stati realizzati con il RE Engine e hanno ottenuto un significativo successo di critica e commerciale, spingendo Capccom a vendite di giochi e quotazioni azionarie da record.
Tuttavia, Capcom non si sta adagiando sugli allori. Nonostante i vantaggi, anche il RE Engine ha i suoi problemi. Deve essere in grado di gestire grandi volumi di risorse e deve anche supportare un alto grado di personalizzazione.
Ecco perché la compagnia sta sviluppando una nuova versione del motore, chiamata REX o RE neXt ENGINE. La nuova tecnologia REX verrà aggiunta al RE Engine in varie fasi. Sebbene non siano stati forniti molti dettagli, in una diapositiva sono stati mostrati i seguenti componenti:
- REDox
- REUI
- RELog
- REFlows
- REAssetStream
- REProfiler
- RELauncher
- RERuntime
In un altro video pubblicato sul canale R&S, Capcom ha illustrato alcune delle future tecniche di rendering che verranno aggiunte a RE Engine. La principale è rappresentata dai Mesh Shaders, una delle nuove funzionalità introdotte da DirectX 12 Ultimate.
Capcom ha dichiarato che i giochi in fase di sviluppo eseguiranno il rendering degli sfondi utilizzando Mesh Shaders per ridurre l'utilizzo della VRAM comprimendo e decomprimendo i dati tramite meshlets. Gli utenti con GPU che non supportano i Mesh Shader non saranno comunque lasciati indietro.
Ma non solo: verrà introdotta anche la funzione Visibility Buffer in RE Engine, eliminando così la necessità di una doppia elaborazione dei vertici. Grazie ai Mesh Shader e al Visibility Buffer, CAPCOM mira a ridurre notevolmente i carichi della CPU e della GPU.
Staremo a vedere quali bellezze grafiche verranno partorite col nuovo REX Engine, magari proprio con l'atteso Resident Evil 9.
Guardando al futuro, qualcuno ha di recente aperto un sondaggio su quale rifacimento dovrebbe essere realizzato in futuro, e i fan sembrano avere le idee chiare.
Senza contare che i fan pensano che dopo Separate Ways sarà necessariamente il turno del remake del quinto capitolo principale della saga di Biohazard.