Remember Me si intitolava Adrift, in origine

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Jean-Maxime Moris, creative director dell’atteso Remember Me
, ha concesso un’intervista, nel corso della quale ha parlato delle origini del titolo, delle idee iniziali del team e di come il gioco si è evoluto con il procedere dei lavori, a partire dal nome – che è passato da Adrift a quello attuale.Subito dopo aver svelato questa curiosità, Morris ha spiegato anche che, in origine, l’idea era quella di narrare la storia di un mondo allagato in seguito al surriscaldamento globale. Per questo, sarebbe stato ideale ambientare il gioco in una città costiera come Sydney, Tokyo o San Francisco, piuttosto che Parigi.“Il personaggio avrebbe dovuto navigare su una tavola da wakeboard, usandola per spostarsi da una moto d’acqua all’altra”
ha voluto precisare Morris.Poco tempo dopo, però, come racconta lo sviluppatore, il team cambiò idea, e pensò che quello dei ricordi fosse un tema più interessante. Così, cambiò il cuore della sceneggiatura, abbandonando quello del surriscaldamento globale. Con questo cambiamento, i developer ritennero che proprio Parigi, con le sue immagini iconiche, potesse essere perfetta per fare da sfondo alle nuove tematiche, e per questo venne scelta come nuovo setting. Non senza la paura, dice Moris, che qualcuno potesse additarli come “quello studio francese che sta facendo quel gioco francese.”
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