RE 6 , più action per il mercato

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non lasciano spazio a dubbi le dichiarazioni di Yoshiaki Hirabayashi, producer di Resident Evil 6: il gioco doveva avere una forte impostazione action per conquistare una fetta di mercato il più ampia possibile. “Penso che si possa realizzare un gioco horror che abbia un appeal di massa” ha spiegato, infatti, “ma se Resident Evil 6 fosse stato la quintessenza dell’horror, non avrebbe avuto un appeal di massa. Avrebbe avuto, sfortunatamente, solo un mercato di nicchia.”“Noi creiamo giochi, ed abbiamo bisogno di un grosso mercato per poter andare avanti. È diventata una questione di andare in una direzione o nell’altra: quanto possiamo spingerci verso l’horror prima di perdere l’interesse dell’utente medio? E quanto possiamo spingerci a ridurre sempre più gli elementi horror prima di perdere lo zoccolo duro dei fan, i fan di Resident Evil?” ha proseguito Hirabayashi.“La difficoltà sta nel cercare di soddisfare entrambi i gruppi di persone. Io? Io adoro l’horror, mi andrebbe bene se puntassimo su quello. Ma non credo che il gioco avrebbe ancora un grosso mercato, in quel caso” ha concluso.

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