Il brand manager Remy Alexandre ha ammesso, nel corso di una recente intervista concessa a PCGamesN, che Rainbow Six Siege ha un problema col team killing.Il team killing è, in termini più poveri, l’uccisione da parte di un giocatore della sua stessa squadra. “Abbiamo un problema di team killing, e di gente che lascia la partita prima della fine del match”, ha spiegato Alexandre. “Sono i due problemi principali che abbiamo in termini di comportamenti nocivi, e che ci piacerebbe risolvere in futuro”. Quanto al primo, Ubisoft ha considerato anche soluzioni drastiche come la rimozione del fuoco amico. “Ma gli sviluppatori non vogliono implementare un cambiamento del genere perché cambierebbe il DNA del gioco. Lo vogliamo? Nel complesso, penso di no”.Giusto ieri abbiamo riportato un altro stralcio dell’intervista, in cui il brand manager parlava dei continui leak all’arrivo delle nuove stagioni di Rainbow Six Siege.Fonte: PCGamesN