Era il 2014 quando Ubisoft Montreal dava i natali a un videogioco dalla direzione artistica peculiare, che riuscì ad aprirsi la strada verso il cuore dei videogiocatori, ottenendo un'ottima accoglienza anche sulle pagine della critica. Stiamo parlando di Child of Light.
Era un periodo in cui la compagnia francese aveva spalancato la porta della sperimentazione d'autore: pensiamo anche a Ubisoft Montpellier che, nello stesso ano, diede vita allo struggente Valiant Hearts, che ricordava i cento anni della Grande Guerra e si serviva dello stesso UbiArt Framework proprio di Child of Light.
Tuttavia, da allora il gioco è stato un po' inghiottito dagli eoni del tempo e, dopo che un paio di anni fa venne ribadito che non ci fosse in cantiere un seguito, Ubisoft lo riesumò per regalarlo ai videogiocatori durante il periodo della quarantena, nel 2020.
Cosa è cambiato, ora?
È cambiato che il creative director Patrick Plourde, lo stesso che aveva ritenuto non plausibile (almeno in quel momento) un nuovo Child of Light, ha fatto ricorso al suo account Twitter per segnalare l'opposto.
Apprendiamo, così, che l'artista Thomas Rollus (art director del primo gioco) ha appena dato «l'approvazione finale per la prossima grande avventura di Aurora e Igniculus». Quando ne sapremo di più? È presto detto: «aspettatevi delle novità all'inizio del prossimo anno», scrive infatti il creative director.
Fans of #ChildofLight, just to let you know that @Take_Toch just sent the final approval for Aurora and Igniculus’ next great adventure. Expect more news early next year. :)
— Patrick Plourde (@patrick_plourde) November 24, 2021
Inutile dire che la notizia ha fatto salire alle stelle l'entusiasmo dei fan, che da ormai sette anni aspettavano che qualcosa si muovesse di nuovo, nel fascinoso universo di Child of Light.
Nella nostra recensione, sottolineammo come il gioco fosse capace di stregare con la sua direzione artistica, ma non solo: evidenziammo anche l'intelligente lavoro fatto in sede di design, dove alcune meccaniche classiche dei JRPG venivano reinventate, prendendo nuova linfa. Trovate a questo indirizzo la disamina completa del 2014.
A proposito di Ubisoft e IP diverse dal solito, avete già messo le mani sul recente Immortals: Fenyx Rising?