Cyberpunk 2077 avrà ambizioni maggiori rispetto a quelle di The Witcher 3: Wild Hunt, nelle proporzioni del suo open world? Difficile a dirsi, per CD Projekt RED stessa, perché i due giochi saranno molto diversi nel loro approccio.
A parlare dell’argomento è stato il lead quest designer Paweł Sasko, che ai colleghi del sito GameReactor.eu ha spiegato il punto di vista della software house polacca.
Cyberpunk 2077 vs The Witcher 3
Interpellato in merito a come si porrà il nuovo gioco del team rispetto al precedente e pluripremiato gioco di ruolo, Sasko ha spiegato che «questa è una domanda profonda. Il punto è che questo gioco [Cyberpunk] è davvero mastodontico. Abbiamo delle quest principali, delle queste secondarie, delle quest minori. Poi ci sono delle storie da strada e tutto quel tipo di contenuti. Si tratta di quest che hanno tutte le stesse regole, quindi sono non-lineari, il giocatore più scegliere il suo percorso, il suo stile per viverle. È fondamentale che siano non-lineari, si possono fare scelte diverse quando le si affrontano» ha raccontato.
Proprio la non-linearità è la chiave di volta nel confronto tra Cyberpunk 2077 e The Witcher 3. Il team di sviluppo è ora molto più grande rispetto a quello che concretizzò le più recenti vicende di Geralt, Ciri e compagni, non tanto per le dimensioni del gioco, quanto per il suo approccio.
«Per via della non-linearità, puoi giocare in modi estremamente diversi. Puoi essere furtivo oppure puoi uccidere chiunque – e questo comporta un tempo di gioco diverso in base al tuo approccio. Tutte le tue scelte innescano davvero delle ramificazioni diverse nelle quest, e quelle ramificazioni hanno dimensioni ovviamente diverse, perché qui tutto è guidato dalla storia.»
Un gameplay ramificato vs una storyline ramificata
Sasko riassume così la grande differenza tra i due giochi: se The Witcher 3 puntava a una storyline ramificata, qui quelle stesse ramificazioni sono diventate parte integrante del gameplay.
«Una cosa che posso dirvi è che le proporzioni e le ambizioni di Cyberpunk 2077 sono enormi. Se guidate lungo la città, che sia in moto o in auto, allora vi renderete conto di quanto tutto questo sia enorme, è che… succedono così tante cose» ha aggiunto il lead quest designer.
«Quando abbiamo realizzato The Witcher 3, abbiamo realizzato una storyline che si ramificava in un open world. Quello che stiamo facendo ora è prendere quelle storyline che si ramificano, aggiungendo a esse un gameplay che si ramifica. E tutti quei diversi rami hanno davvero importanza, cambieranno il modo in cui andranno le cose nel playthrough» ha concluso.
Si tratta indubbiamente di un’idea di grandissime ambizioni, che vuole consentire al giocatore di ruolare al cento per cento il suo protagonista, nell’approccio e nelle decisioni.
Cyberpunk 2077 è atteso su PC, PS4 e Xbox One per il 16 aprile 2020. Il prossimo titolo della software house polacca, hanno riferito gli sviluppatori, potrebbe arrivare anche su PlayStation 5 e Xbox Scarlett.
Fonte: GameReactor.eu