In un’intervista concessa a VentureBeat, il co-fondatore Guillaume de Fondaumiére ha fornito qualche dettaglio in più riguardo a questo importante cambio di rotta.
L’obiettivo dello studio francese è rendere i suoi titoli “accessibili a quanti più giocatori possibili intorno al mondo, a prescindere dalla piattaforma”.
“Questo è sicuramente un cambiamento per noi dopo 12 anni di sviluppo in esclusiva per PlayStation”, ha spiegato de Fondaumiére.
“Ma allo stesso tempo abbiamo sviluppato engine su PC, Dreamcast, Xbox, PS2, PS3, PS4 e PS4 Pro. Quindi, siamo fiduciosi che potremo fare una transizione agevole mentre manterremo l’alto livello di qualità cui puntiamo per i nostri giochi”.
Non c’è volontà di rinnegare il passato, ma si guarda al futuro:
“Abbiamo imparato tanto lavorando con PlayStation così a lungo, e ora vogliamo portare quanto abbiamo appreso su altre piattaforme”.
Come parte di questo cambiamento, lo staff passerà dagli attuali 200 membri a 300, in modo da supportare quante più console (e PC) possibile, evidentemente.