I servizi in abbonamento si sono fatti strada con molta convinzione nel modello di mercato dei videogiochi. Inizialmente pensati per l'accesso ai servizi online sulle console, come ai tempi dell'originale PlayStation Plus e del vecchio Xbox Live Gold, via via sono evoluti in veri e propri cataloghi on demand.
In particolare, sappiamo che Xbox Game Pass è quello più convinto di questa strategia: è un abbonamento che rimane al cuore dell'universo Xbox e che continuerà a proporre anche in futuro, come precisato da Phil Spencer durante il podcast ufficiale di pochi giorni fa, tutti i giochi Xbox fin dal day-one. Oltre a quelli i terze parti, ovviamente.
Tuttavia, fino al podcast non avevamo modo di sapere quanti fossero gli abbonati a Game Pass e, essenzialmente, quale fosse la risposta dei consumatori alla strategia di Microsoft, oggi strutturata su più livelli: quello Core sostituisce il vecchio Gold con una piccola libreria di giochi e i servizi online; PC/Xbox Game Pass permette l'accesso ai giochi on demand su PC/console; infine, Game Pass Ultimate sblocca entrambe le librerie, i servizi online e la possibilità di giocare in cloud.
La reazione del pubblico, a quanto pare, è stata molto buona: Spencer ha parlato di 34 milioni di abbonati a Game Pass (inclusi quelli di Game Pass Core, il tier base). Come evidenziato anche da The Verge, si tratta di un'impennata del +36% rispetto ai dati emersi in precedenza che, due anni fa, parlavano di circa 25 milioni di abbonati.
Insomma, a oggi Game Pass conta su 34 milioni di abbonati. Come lo piazzano, questi numeri, rispetto invece a PlayStation Plus, che è un abbonamento console molto diffuso per le piattaforme Sony? La risposta, in effetti, è piuttosto bene.
Game Pass vs PlayStation Plus: quanti abbonati hanno?
Curiosamente, da ormai un anno fiscale Sony ha smesso di diffondere i numeri degli abbonati a PlayStation Plus (qui il report fiscale più recente), come invece prima accadeva per ogni quarto. La scelta è stata presa in concomitanza a degli aumenti di prezzo del servizio, ma non sappiamo se le due cose siano effettivamente collegate.
In ogni caso, come abbiamo riportato prontamente qui, il più recente dato diffuso da Sony per il Q4 dell'anno fiscale 2022 (ossia 1 gennaio - 31 marzo 2023) parlava di 47,4 milioni di abbonati. Un numero abbastanza in linea (con una lievissima flessione), se retrocediamo di due anni come nel caso di Game Pass, con quello del Q4 dell'anno fiscale 2020, quando gli abbonati erano stati 47,6 milioni.
Al momento non ci è dato sapere se nell'ultimo anno fiscale quei 47,4 milioni di abbonati siano aumentati o meno. Tuttavia, è interessante notare che la diffusione di PlayStation è molto più capillare di quella delle console Xbox, quindi numeri non troppo lontani per il totale di abbonati a Plus e Game Pass suggeriscono che l'abbonamento di Microsoft riesce a penetrare piuttosto bene anche il mercato dei non-possessori della console – che si tratti di utenti PC o di persone che giocano in cloud su un qualsiasi dispositivo smart supportato.
Per riassumere, quindi:
Numero abbonati (dato più recente) | Numero abbonati due anni prima | |
Xbox Game Pass | 34 milioni (dato del 2024) | 25 milioni |
PlayStation Plus | 47,4 milioni (dato del Q4 FY22) | 47,6 milioni |
Anche PlayStation Plus, oggi, è diviso per tier come Game Pass: il primo, Essential, sostituisce l'abbonamento vecchio, offrendo una piccola selezione di pochi giochi mensili e l'accesso ai servizi online; il secondo, Extra, aggiunge a questo un'ampia libreria di giochi on demand (ma non esclusive Sony dal day-one); il terzo, Premium, aggiunge su tutto questo la possibilità di giocare in cloud alcuni titoli, oltre a una libreria di classici da PS1, PS2, PS3 e PSP.
Vedremo come i due abbonamenti delle console principali evolveranno in futuro, con il focus di Microsoft chiaramente orientato anche e soprattutto sulle sue produzioni – mentre Sony ha sempre spiegato di non ritenere «sostenibile» l'inserimento da subito in un abbonamento dei suoi giochi, fin dal day-one.