Sono passati sette anni da quell’E3 2018 in cui Bethesda mostrò nient’altro che un logo — eppure The Elder Scrolls VI è rimasto scolpito nella mente dei fan, come una promessa mai dimenticata.
Ora, proprio nei giorni in cui un altro capitolo starebbe per fare il suo ritorno, un piccolo aggiornamento da parte di uno sviluppatore di Bethesda sembra suggerire che il gioco potrebbe finalmente vedere la luce entro questo decennio.
L’indiscrezione arriva da LinkedIn, dove un programmatore che ha lavorato a Fallout 76 e Starfield (che trovate su Amazon) menziona un progetto non annunciato con data d’inizio “202X”.
Nulla di esplicito, certo, ma data l’assenza di altri grandi progetti noti in cantiere presso Bethesda, in molti hanno subito pensato a TES VI.
Nel frattempo, i fan si aggrappano anche ai rumor più vaghi, complice il fatto che dal 2018 non è stato mostrato nulla di concreto — solo silenzi e la parentesi Starfield, che non ha avuto l’impatto longevo sperato.
Del resto, siamo più distanti dall’annuncio di TES VI di quanto lo fossimo allora dal lancio di Skyrim, uscito nel lontano 2011.
Con l’attesa ormai diventata snervante, e con varie teorie dei fan, l’ipotesi di una finestra di lancio “entro cinque anni” suona come una piccola consolazione per chi ha vissuto Skyrim su tre generazioni di console e continua a sperare in un degno successore.
Insomma, Bethesda ha promesso tanto con una manciata di montagne in CGI, e ora deve mantenere. Dopo il mezzo passo falso di Starfield, TES VI non può permettersi di essere solo “un altro open world”.
Deve sorprendere, evolvere e convincere. Se davvero mancano ancora cinque anni, allora mi auguro che siano ben spesi — perché quando si parla di The Elder Scrolls, non basta più un bel mondo: serve un’anima. La stessa che mi auguro possa avere anche Oblivion Remastered.
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