Con il 2024 che si avvicina ormai sempre di più verso la fine, è arrivato il momento di scoprire quali sono stati i titoli più discussi e ricercati dai giocatori nel corso dell'anno.
Google ha infatti rilasciato il nuovo "Year in Search", con tutti i termini più "googlati" sul suo motore di ricerca nel corso dell'anno, dedicando anche questa volta una sezione apposita per i videogiochi.
Lo scorso anno aveva trionfato Hogwarts Legacy, sia per le enormi discussioni generate prima del lancio che per gli effettivi risultati di vendita, ma nel 2024 non sono decisamente mancate le sorprese.
Di seguito vi lasciamo alla classifica ufficiale dei videogiochi più ricercati nel corso dell'anno, che potete trovare anche alla seguente pagina:
I 10 videogiochi più cercati su Google nel 2024:
- Connections
- Palworld
- Infinite Craft
- Sprunki
- Helldivers 2
- Wuthering Waves
- Black Myth: Wukong
- Strands
- Brawl Stars
- PokéRogue
2 dei primi 3 posti in classifica sono stati dunque occupati da titoli che è possibile giocare anche su browser: Connections è un gioco offerto dal New York Times basato sulle parole, mentre Infinite Craft è un sandbox game che potenzialmente è, per l'appunto, infinito e che permette di combinare continuamente nuovi elementi.
Al secondo posto, probabilmente più riconoscibile per la maggior parte dei nostri lettori, troviamo invece Palworld, il fenomeno di Pocketpair su cui si è discusso molto a causa delle sue somiglianze con Pokémon, al punto che Nintendo ha deciso di intervenire anche con una causa legale.
Tra i videogiochi presenti nella top 10 di Google segnaliamo anche Helldivers 2 di casa PlayStation (che trovate scontato su Amazon), il gacha Wuthering Waves e un altro fenomeno del 2024, Black Myth Wukong: questi ultimi due giochi sono stati anche candidati alla finale del Player's Voice ai The Game Awards 2024, segno che hanno convinto tantissimi giocatori.
Curiosamente, l'ultimo posto della top 10 è invece occupato da un fangame: PokéRogue è infatti una versione roguelite dei celebri Pokèmon, ma che ovviamente non si tratta di una produzione ufficiale.
Sappiamo bene che Nintendo e The Pokémon Company sono solite intervenire ferocemente contro giochi realizzati dai fan: speriamo che la sua inclusione nella classifica di Google non possa metterlo in pericolo.