In questi giorni si è tornato a parlare molto dei DLC all'interno dei videogiochi: si tratta, per chi non fosse pratico, di downloadable content, contenuti scaricabili aggiuntivi che si possono ottenere pagando una cifra aggiuntiva rispetto al costo del gioco. Di solito, la presenza di DLC a pagamento è proporzionale al costo pagato per il videogioco: nei titoli gratis, ad esempio, di solito sono disponibili tantissimi DLC.
Ne abbiamo parlato perché ci sono state alcune polemiche legate a Multiversus, il nuovo gioco di combattimento che sarà proposto come free-to-play e che potrebbe avere oltre $250 di valore in DLC per pass contenenti nuovi personaggi. La domanda curiosa, allora, si è posta da sé: quali sono i videogiochi più costosi, se si volessero comprare completi di tutti i loro DLC? Alcuni numeri che abbiamo rilevato partendo per questa missione che ci ha fatto sentire poveri (ma felici di comprare pochi DLC, ndr) sono davvero... fuori di testa.
La selezione non vuole (e non può) essere onnicomprensiva, ma vi darà un'idea di alcuni curiosi casi presenti sul mercato. Inutile sottolineare (speriamo) che i suddetti giochi possono essere giocati anche solo acquistando qualche DLC, o non comprandone affatto.
Europa Universalis IV - Oltre 400 euro
Europa Universalis IV è un ottimo strategico ad ambientazione storica firmato dai veterani di Paradox. Uscito nel 2013, il gioco ha tutt'oggi un costo di listino di 39,99 euro per l'acquisto del gioco completo.
Tuttavia, chi volesse rendere ancora più ricca l'esperienza, con DLC che comprendono espansioni e content pack, potrà mettere le mani su 37 pacchetti aggiuntivi.
Il loro costo complessivo? 407,67 euro, secondo Steam.
The Sims 4 - Oltre 900 euro
The Sims 4 ha bisogno di pochissime presentazioni: il simulatore di vita di casa Electronic Arts è sempre molto supportato dal publisher, che pubblica a ciclo continuo game pack ed espansioni per arricchire l'esperienza. L'ultima, di cui vi abbiamo parlato, vi permetterà di seguire i Sim adolescenti nei loro primi amori al liceo.
Il gioco, uscito nel 2014 (un'epoca d'oro per i DLC, va detto) ha tutt'oggi un costo di listino di 19,99 euro.
Tuttavia, se volete davvero tutti i 57 contenuti aggiuntivi pubblicati da allora, dovrete aggiungere a questa cifra 979,44 euro di spesa. Il dato è riportato su Steam.
Dead or Alive 5: Last Round - Oltre 1.000 euro
Era il 2015 quando Dead or Alive 5: Last Round si faceva strada nel mondo delle scazzottate spietate e, ad oggi, il titolo firmato da Team Ninja dimostra di non aver certo lesinato con i DLC. Scaricando la versione Core Fighters, che presenta solo i contenuti base, si può avere accesso al gioco gratis.
Tuttavia, è possibile rendere l'esperienza un po' più ricca acquistando 62 DLC in totale, che comportano una spesa di 1.035,38 euro, secondo i dati Steam.
Esiste anche la terza opzione per cui potete comprare il gioco a 39,99 euro, con inclusi DLC per un valore complessivo di 136,67 euro. Non sono tutti, ma è qualcosa.
X-Plane 11 - Quasi 3.000 euro
Gli appassionati delle simulazioni di volo sicuramente conosceranno X-Plane 11, gioco uscito nel 2017 e particolarmente apprezzato per il modo in cui cerca di ricreare fedelmente i cockpit e le esperienze a bordo del proprio aeromobile.
Il gioco è proposto con un costo di listino di 64,99 euro, ma abbonda anche di DLC – molti dei quali gratis dedicati alle attrazioni dei diversi continenti.
In totale ci sono 135 contenuti aggiuntivi e, se doveste decidere di acquistarli tutti spendereste, secondo Steam, 2.913,38 euro. Chissà, con quella cifra potreste pagare anche una vera lezione di volo.
Microsoft Flight Simulator X - Oltre 4.000 euro
Parliamo di 4.000 euro ma probabilmente saranno anche 5.000, considerando che è diventato impossibile contarli. Microsoft Flight Simulator X, uscito nel 2006, è stato per lungo tempo il punto di riferimento degli estimatori della storica saga di simulatori firmata da Microsoft.
Amatissimo e sempre popolare, il gioco è tutt'oggi disponibile su Steam per 24,99 euro – anche se il più recente Microsoft Flight Simulator gli toglie ovviamente lo scettro di cocco del genere.
Tuttavia, l'esperienza si può completare con un numero terrificante di DLC, 260. La cifra dovrebbe svettare tra i 4.000 e i 5.000 euro, ma ci sono ottime possibilità che sia anche più alta – perché no, non siamo riusciti a sommare uno a uno tutti i prezzi dei 260 contenuti, considerando che Steam non riesce a mostrarli tutti insieme per fare la somma automatica perché... sono troppi.
Rocksmith 2014 - Oltre 6.000 euro
Strimpellare la propria chitarra, anche con l'ausilio di un videogioco, è sempre un'esperienza meravigliosa ed è alla base di un titolo come Rocksmith 2014, ora acquistabile con una ben fatta Remastered.
Il gioco ha un costo base di 29,99 euro (9,99 euro se avete l'originale su disco), ma abbonda davvero parecchio di DLC.
Si parla, come mostra Steam, di ben 1.555 contenuti aggiuntivi, che includono canzoni tra le più svariate da acquistare singolarmente o in appositi pack dedicati agli artisti.
La somma arriva dalle parti dei 6.000/6.500 euro.
Train Simulator - Oltre 10.000 euro
È famoso ed è particolarmente un tormentone del panorama dei DLC: stiamo parlando di Train Simulator, il titolo del 2009 che vi permette di fare esattamente quello che dice il suo nome.
Seduti alla guida del vostro treno come macchinisti, potrete godervi ferrovie e diversi modelli di convoglio pagando il prezzo iniziale di 24,99 euro su Steam.
In alternativa, potete completare la proposta e arricchirla con... 676 DLC. Inutile dirvi che sommare a mano le cifre per dirvi quanto vi costerebbero alla precisione è complicato, ma si tratta serenamente di una cifra superiore ai 10.000 euro. Non male – si fa per dire.
Menzioni d'onore: altre spese videoludiche fuori di testa
Ci sono in realtà altre stranezze videoludiche sul mercato che costano un occhio della testa e meritano una menzione d'onore, DLC o no.
Ascent Free-Roaming VR Experience, ad esempio, è un gioco in realtà virtuale disponibile su Steam dal 2019, che promette una spaventosa esperienza di esplorazione con il vostro visore per la realtà virtuale – comprese sensazioni aptiche come «pavimenti vibranti». Come debba riuscire a realizzare la cosa rimane un mistero, ma è difficile immaginare di provarlo a proprie spese.
Il gioco, ed è un mistero, ha infatti un costo di listino di 999 euro. Se sbirciate le pochissime recensioni utente presenti, riportano praticamente tutte lo stesso messaggio, «not bad», con un tempo di gioco irrisorio spesso sotto la mezz'ora. Nel dubbio, a meno che non siate milionari, probabilmente è meglio spendere in un altro modo i propri soldi – perché difficilmente parliamo di un'esperienza che possa valere 999 euro.
Non si può poi non citare in chiusura il curioso caso di Star Citizen, che fa storia a sé e che con i suoi Legatus Pack – acquistabili solo da chi aveva donato in precedenza più di 1.000 dollari, ha permesso di investire... 27.000 dollari per contenuti aggiuntivi su un gioco che, allo stato attuale, è ancora in gestazione. Al primo ne fece seguito un secondo da 36.000 dollari, infine un terzo da 40.000 dollari, perché solo chi è poco ambizioso si ferma.
Difficile da battere.