Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato sulle nostre pagine la recensione di As Dusk Falls, l'interessante avventura narrativa di casa Xbox, sviluppata da un team composto da veterani ex Quantic Dream (Heavy Rain, Detroit: Become Human) e che ci racconta un dramma familiare utilizzando una direzione artistica davvero peculiare.
Lo stile scelto dagli sviluppatori, ricorderete, fu anche al centro dell'approfondimento al Tribeca dello scorso mese di giugno, quando il titolo fu tra quelli selezionati per essere presentati al pubblico della kermesse. Il nostro Domenico Musicò lo ha premiato con una valutazione di 8/10 e, se non fosse stato per alcuni sbilanciamenti nella seconda metà dell'opera, avremmo potuto riemergere dalla nostra run con un'analisi critica anche più positiva.
Non tutti, è naturale, sono dello stesso avviso. Ma, al di là di coloro che per un motivo o per un altro non si sentono pienamente convinti da As Dusk Falls, ci sono sempre le recensioni utente di Metacritic – ahinoi, spesso da alcuni tenute in considerazione come fossero qualcosa più di un commento anonimo su un'opera magari nemmeno giocata – che si stanno dando battaglia.
Nelle scorse ore, infatti, alcuni hanno messo in piedi un poco vigoroso tentativo di review bombing, insultando il gioco e valutandolo 0/10 per quelli che sembrano essere due motivi: il primo è che è una produzione Xbox e la console war a quanto pare non è passata di moda – testimone il fatto che alcuni si siano iscritti solo per dare 0/10 a questo e 10/10 all'incolpevole Stray.
Il secondo è proprio il suo comparto grafico davvero unico, per alcuni invece ritenuto motivo di insulto.
«Dov'è la creatività, Xbox? Questo gioco gira a meno di 10 fps, la grafica e l'arte sono bruttissimi e i movimenti sono orribili, sembra un film per bambini!» scrive qualcuno.
Un altro definisce il gioco «schermata di caricamento di GTA: The Game. Si potrebbe fare con PowerPoint, se lo si volesse», prendendosela specificamente con il comparto grafico di As Dusk Falls. E ancora, per chi di tanto in tanto nei commenti su queste pagine cita le review utente su Metacritic come buon termometro della qualità di un gioco, troviamo anche «si merita uno 0/10 tondo. Mi sono dovuto lavare gli occhi con acqua e sapone dopo aver giocato questa spazzatura per trenta minuti».
Come sempre accade, alle recensioni che tentano di affossare il punteggio del gioco (fermo a 5.5/10 nelle recensioni utente su Xbox Series X, nel momento in cui vi scriviamo) si affiancano quelle che assegnano 10/10 in risposta per tentare di risollevarlo, rendendo i commenti un campo di battaglia.
Il fenomeno purtroppo non è nuovo: ricorderete che ai tempi di Death Stranding la piattaforma dovette moderare il disordine scoppiato nelle recensioni utente, mentre dopo il campo minato in cui si trasformarono quelle di The Last of Us - Parte II venne inserita una misura che impediva di lasciare una recensione utente prima che fosse trascorso qualche tempo dall'uscita del gioco.
La cosa, decisamente, non ha risolto il problema: è ancora possibile commentare senza aver toccato l'opera di cui si parla, per fare flame o per partito preso. Solo, non lo si può più fare dal day-one, ma poco cambia.
La speranza è che sempre più persone, come sta accadendo, si accorgano del fenomeno e diano alle recensioni utente di Metacritic il giusto peso.
As Dusk Falls è disponibile su tutte le piattaforme Microsoft ed è incluso in Xbox Game Pass (lo trovate su Instant Gaming).