Sappiamo che Sony sta già sviluppando PlayStation 6, che a quanto pare beneficerà della retrocompatibilità migliorata grazie all'esistenza della PlayStation 5 Pro.
Con PlayStation 5 base (che trovate su Amazon) a metà del suo ciclo vitale, già si guarda al futuro.
A pochi giorni dalla presentazione di PS5 Pro, gli addetti ai lavori e gli appassionati continuano a discutere della cosiddetta PS6.
Secondo gli esperti di Digital Foundry, la console di prossima generazione sfrutterà le ottimizzazioni introdotte con il modello Pro per migliorare ulteriormente le prestazioni dei giochi delle precedenti generazioni (via Wccftech).
Come già accaduto con PS4 Pro e PS5, la nuova console sarà in grado di eseguire i titoli delle piattaforme precedenti con prestazioni superiori.
Ad esempio, i giochi con framerate instabile su PS5 Pro potrebbero girare a 60 fps su PS6. Questo approccio garantirà una maggiore longevità al catalogo esistente.
Al momento sono poche le informazioni ufficiali su PS6, ma sembra che Intel abbia fatto un'offerta per progettare la console, perdendo poi contro AMD anche per questioni legate alla retrocompatibilità.
Circolano inoltre voci su due possibili versioni della console, una delle quali più economica, ma non è chiaro se si tratterà di modelli simili a Xbox Series S/X o di una variante portatile.
L'esistenza di PS5 Pro rappresenta quindi un vantaggio non solo per chi la acquisterà, ma anche per i futuri possessori di PS6.
La strategia di Sony di proporre revisioni hardware a metà ciclo vitale sembra pagare in termini di ottimizzazione delle prestazioni e longevità del catalogo anche sulle generazioni successive.
Restando in tema, in una nuova intervista Sony ha ammesso di aver già iniziato a pensare al lancio di PS5 Pro fin da prima che venissero rilasciati i modelli "base".
Ma non solo: la richiestissima PS5 Pro 30th Anniversary Edition è già arrivata a cifre folli grazie ai bagarini.