Sony avrebbe stipulato un contratto con AMD per lavorare sui chip della PlayStation 6, in vista della prossima generazione di console.
Mentre c'è chi pensa che PlayStation 5 base (che trovate su Amazon) non sia ancora stata sfruttata al massimo, già si guarda al futuro.
Poco dopo la presentazione di PS5 Pro, i fan hanno quindi già iniziato a parlare di PS6.
Come riportato anche da The Gamer, AMD si sarebbe assicurata il contratto perché ha lavorato anche ai chip per PS5 e PS5 Pro, il che aiuterebbe la retrocompatibilità di PS6.
La notizia proviene da fonti che hanno parlato con Reuters. Queste affermano che Sony era riluttante a passare a un'altra azienda, come Intel o Broadcom, perché il mantenimento della coerenza dovrebbe garantire il funzionamento dei giochi PS5 con PS6.
Secondo le fonti di Reuters, Sony stava per scegliere Intel, che era arrivata tra le ultime due offerte. Tuttavia, ha deciso di rimanere con AMD, poiché il passaggio a Intel avrebbe “messo a rischio” la compatibilità con i giochi della PS5.
Speriamo che questo significhi che PS6 sarà in grado di giocare ai giochi della PS5 fin da subito, proprio come abbiamo visto con la PS5 che gioca ai giochi della PS4.
In molti casi, la riproduzione di un gioco per PS4 su PS5 ne migliora la qualità, quindi potremmo vedere un sistema simile con la prossima console PlayStation.
I documenti del tribunale hanno precedentemente rivelato che PS6 non sarà lanciata almeno fino al 2027, quindi manca ancora un po' di tempo prima che Sony sia pronta a rivelare la console al mondo.
Tuttavia, la notizia di oggi suggerisce che i piani sono ben avviati, in quanto l'azienda pensa anche che le console saranno ancora il "core" della loro attività.
Resta da vedere se questo atteggiamento cambierà al momento del lancio di PS5 Pro. L'uscita è prevista per il 7 novembre, poco prima del quarto compleanno di PS5 base (qui trovate tutto quello che sappiamo sulla console mid-gen).