Chiunque abbia seguito da vicino l'annuncio e il lancio di PS5, sa bene che la console di ultima generazione di casa Sony è stata presa rapidamente d'assalto dal fenomeno di bagarinaggio, che si è affiancato ai problemi di scorte dovute anche all'assenza di sufficienti semiconduttori.
Questo ha fatto in modo che la domanda fosse sensibilmente più alta dell'offerta, con giocatori a caccia della console e che, tutt'oggi, hanno difficoltà a trovarla – se non con dei drop improvvisi dei rivenditori online, o quando capita loro di averne una davanti in un negozio fisico.
Abbiamo realizzato nelle scorse settimane una guida per darvi un'idea di quale sia la situazione e di quali siano i pro e i contro dei diversi rivenditori che propongono PS5 in vendita, sottolineando come non si debbano alimentare i bagarini, andando a comprare la console a prezzo maggiorato da chi ha cercato di portarne a casa il più possibile per guadagnare sulla differenza nella rivendita, rispetto al costo di listino.
Ma quanto è ancora diffuso il fenomeno dei bagarini legato a PS5? Abbiamo provato a dare un'occhiata in giro.
Bagarini e PS5: i prezzi che circolano
Lo rimarchiamo, in caso non fosse sufficientemente chiaro dal precedente paragrafo: acquistare una console da un bagarino è un modo di motivarlo a continuare con la stessa procedura – ossia, fare soldi sul desiderio dei videogiocatori, rendendo ancora più complicati i problemi di scorte. Non c'è nessun buon motivo per cui dobbiate comprare PS5 da un bagarino a un prezzo maggiorato rispetto a quello previsto dal listino imposto da Sony – e, no, l'impazienza non è un buon motivo.
Questo detto, abbiamo fatto un giro per il web per verificare come stanno andando le cose per il fenomeno di bagarinaggio legato alla console, a partire dal rivenditore Amazon.
In questo caso, contrariamente a quanto accaduto qualche mese fa, la console non è in vendita per conto di terze parti e risulta semplicemente come non disponibile. Ricorderete invece che, in una precedente notizia, vi avevamo raccontato del peculiare prezzo a cui era stata proposta da qualche furbetto: 999,99 euro.
La storia cambia dando un'occhiata su eBay. A oggi, 1 maggio, sono ancora presenti numerose inserzioni con prezzi alti rispetto a quelli di listino, anche da rivenditori riconosciuti dal sito di aste – che non linkeremo, per ovvi motivi.
I range di prezzo vanno da circa 600 euro a qualcuno che prova a proporre la console a 1.000 euro – ma, in quest'ultimo caso, con in bundle alcuni extra come giochi e cuffie Pulse 3D (che trovate su Amazon al loro prezzo e anche qualcosa di meno).
È piuttosto sorprendente, e non in positivo, vedere che una proposta per la versione standard a 869,90 euro, da parte di un rivenditore riconosciuto, ha accumulato 99 esemplari venduti e risulta «quasi esaurita», il che suggerisce che molti hanno deciso di comprare PS5 a questo prezzo esorbitante.
Tra le altre inserzioni, risulta che molti utenti stiano studiando e seguendo quelle poco sopra i 600 euro, diversi sono invece interessati a modelli venduti ad addirittura 700 euro. In sintesi, quindi, il range di prezzi compreso tra 600 e 870 euro riesce ad avere ancora le attenzioni dei giocatori, anche a un anno e mezzo dal debutto. O, almeno, questo è quanto suggeriscono le inserzioni su eBay.
Vale la pena ricordare che PS5 costa 399,99 euro per il modello Digital e 499,99 euro per quello standard.
E la situazione di Xbox Series X?
Complici anche i drop un po' più frequenti nei rivenditori che la propongono al normale prezzo di listino, senza passare per terze parti, la situazione di Xbox Series X è molto più sotto controllo.
Curiosando tra le diverse proposte su eBay, sia da privati che da rivenditori autorizzati, è possibile trovare alcune proposte a prezzo maggiorato, ma abbiamo finalmente osservato anche qualcuno che vende la sua console usata a un prezzo di partenza inferiore a quello di listino.
Dovrebbe essere la normalità, ma in un periodo storico in cui le console di nuova generazione sono viste come un bene di lusso su cui fare la cosiddetta "cresta", suona invece come una rassicurante eccezione per il futuro, che speriamo possa diventare sempre più frequente.
Come andranno le cose nel prossimo futuro
La situazione di PS5 (e Xbox Series X) è andata migliorando con il tempo ma con grande irregolarità, anche se la loro disponibilità non si è ancora normalizzata. A novembre le due console celebreranno il loro secondo compleanno e si spera che, per allora, la crisi dei semiconduttori si sarà ulteriormente alleviata – esattamente come il mercato dell'hardware PC sta avendo maggior respiro rispetto a quanto accadeva solo pochi mesi fa, anche se le difficoltà non sono finite affatto.
Dal canto suo, Sony aveva provato a proporre delle misure di acquisto direttamente dai suoi canali per aggirare i problemi dei bot dei bagarini nelle code digitali. Ci sono state anche misure extra in Giappone, con le scatole dotate di uno sticker che voleva impedire la rivendita. Per il momento, però, queste misure non sono bastate ad arginare del tutto il fenomeno.
Per arginarlo, infatti, fa la differenza soprattutto la volontà dei videogiocatori di non pagare le cifre fuori da ogni logica che il mercato dei bagarini propone.