La console war tra Xbox e PlayStation è a tutti gli effetti un fenomeno radicato, che ha trovato nei social network una perfetta valvola di sfogo.
Il successo di Xbox Game Pass ha generato lunghe schiere di utenti soddisfatti di quanto offerto dal servizio, e altrettanto numerosi detrattori pronti a parteggiare per Sony.
Dal punto di vista dell'industria abbiamo assistito a dinamiche di superamento di una rivalità spesso banale, con lo stesso colosso nipponico deciso a lasciarsi alle spalle eventuali "faide".
Trattandosi di un argomento delicato, basta poco per accendere gli animi di una determinata fetta di community, e il caso Starfield, con le relative scuse di Pete Hines, ne è un esempio.
Come detto in apertura, utilizzando i social network capita sempre più spesso di imbattersi in considerazioni arbitrarie su quale delle due console sia "meglio", con relativi scontri fra utenti eccessivamente agguerriti.
Ne sa qualcosa il team che gestisce il profilo Twitter di Xbox, quotidianamente bersagliato da messaggi come "PS5 è meglio" nei commenti ai post.
La risposta del colosso di Redmond ha rapidamente messo a tacere i moti di aggressiva rivalità, e ha dimostrato un approccio "zen" al problema (via GameRant):
To the people in our replies saying ‘PS5 is better’:
— Xbox (@Xbox) July 16, 2021
The best console is the one you enjoy playing. Have fun!
«A tutte le persone che scrivono nei commenti "PS5 è meglio":La console migliore è quella con cui vi piace giocare. Buon divertimento!»
Molti follower hanno reagito con entusiasmo, e alcuni di loro hanno postato delle immagini per celebrare quanto appena letto e sancire una sorta di tregua tra PlayStation e Xbox.
Il team ha proseguito spiegando che non c'è alcun bisogno di parteggiare per uno o per l'altro marchio, o per una o l'altra console, descrivendo i giocatori come un'unica «grande famiglia».
La console war non è un fenomeno di facile risoluzione, ma è lecito sperare che approcci del genere al problema possano quanto meno appianare reazioni eccessive e deleterie da parte della community.
Non è raro che alcuni sviluppatori accusati di "favorire" un'azienda rivale ricevano una lunga serie di insulti, come avvenuto nel caso del team di Descenders.
Lo scorso mese, Phil Spencer, boss di Xbox, era insolitamente partito all'attacco contro Sony, responsabile di "far pagare i giochi due volte".
Solo ieri, la stessa Xbox si era "congratulata" con GameCube, cogliendo l'occasione per citare tre gemme del suo ricco catalogo.
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