Sony ha pubblicato un aggiornamento per PS Vita, che ha portato il software di sistema alla versione 3.72.
Come siamo abituati ormai da qualche tempo, la casa giapponese non ha introdotto funzionalità di sorta, ma si è limitata ad eliminare un exploit.
L’exploit era stato creato da un “Vita hacker” di nome Andy Nguyen, che ha spiegato di aver trovato delle vulnerabilità nel kernel della console “più di un anno fa” e di averle sfruttate soltanto adesso in qualche fine settimana libero.
L’hack h-encore² permetteva, a patto di mantenere l’OS alla versione 3.70, di usare plugin, cambiare la velocità di clock del processore e far girare software homebrew.
Sony ha notato rapidamente (parliamo davvero di poche ore dall’annuncio dell’exploit) la malefatta e ha pubblicato quasi istantaneamente il firmware 3.72, che proclama di “migliorare la stabilità delle operazioni” in via ufficiale.
Il ciclo vitale di PS Vita è giunto ormai al termine ma il platform owner, evidentemente, ci tiene a mantenere un ambiente sicuro per i suoi utenti più affezionati.