Project L, il picchiaduro Riot Games, sembra ancora in alto mare

Riot Games sta lavorando al promettente Project L, piacchiaduro ambientato nel mondo di League of Legends, ma manca ancora molto.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Tra i tanti titoli che Riot Games sta per lanciare sul mercato c'è anche Project L, il promettente picchiaduro ambientato nel mondo di League of Legends.

Con l’idea di fare le scarpe agli altri picchiaduro come Street Fighter, che trovate su Amazon, Project L è sembrato fin da subito un progetto promettente.

Il picchiaduro si innesta per altro in un percorso molto più ampio, in cui l'azienda sta rilanciando i propri brand con tanti prodotti di vario tipo.

Svelato per la prima volta più di un anno fa, non abbiamo visto granché del titolo se non qualche scampolo di gameplay e letto varie dichiarazioni.

Dopo l’ultimo aggiornamento che ci è stato dato questa estate, Project L è tornato a mostrarsi di recente con un nuovo approfondimento.

Tuttavia, come riporta Wccftech, questa mancanza di aggiornamenti è frutto di un motivo ben preciso.

Il direttore senior e produttore esecutivo del gioco, Tom Cannon, ha recentemente confermato che il gioco è ancora un progetto work-in-progress, sostanzialmente.

Questo significa che manca ancora moltissimo prima che il gioco possa essere minimamente giocabile. Tuttavia Riot Games ha voluto mostrare comunque il gioco perché apprezza i feedback ricevuti dai giocatori.

Project L è attualmente in fase di sviluppo su piattaforme ancora da confermare con una finestra di lancio ancora più lontana.

Contestualmente, invece, all’interno di League of Legends sono state addirittura aumentate le microtransazioni, ma per un motivo preciso.

Riguardo agli altri progetti legati al franchise, invece, sembra che l’MMO non stia andando avanti come previsto e, probabilmente, verrà cancellato alla fine.

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