Project 007 non è scomparso, il team è «estremamente eccitato»

Dopo tanto tempo dall'annuncio di Project 007, una recente intervista ci dona qualche dettaglio sullo stato dello sviluppo.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Vi ricordate dell'esistenza di Project 007? È passato un bel po' di tempo dall'annuncio e, nonostante il silenzio, l'ambizioso progetto di IO Interactive non sembra essere sparito.

Correva l'anno 2020 quando Project 007 venne nominato per la prima volta, e già all'epoca non c'erano dettagli di sorta per scoprire che tipo di progetto sarebbe stato. L'unica cosa che è stata detta, negli anni, è che Project 007 sarà «la fantasia di spionaggio definitiva», sebbene non abbiamo idea del motivo.

Ci aiuta un'intervista a Veronique Lallier, Chief Development Officer di IO Interactive, che tramite GamesRadar dona qualche dettaglio ulteriore su Project 007 e un timido aggiornamento sullo sviluppo.

«È così vicino al nostro DNA che sembra un'integrazione senza soluzione di continuità», ha affermato Lallier nell'intervista.

Project 007 sarà caratterizzato da una storia originale, senza alcun legame con le interpretazioni cinematografiche passate del personaggio, come quella iconica di GoldenEye. Questa scelta permetterà al team di IO Interactive di esplorare nuove sfumature narrative e meccaniche di gioco, mantenendo però l'essenza del mondo di Bond.

Lallier ha sottolineato quanto sia importante per uno studio di successo ascoltare i propri sviluppatori e permettere loro di lavorare su progetti che li appassionano realmente.

Per quanto riguarda lo stato dello sviluppo, Lallier non è stata affatto precisa, ma ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, affermando che il team è «estremamente eccitato» e che non vede l'ora di condividere ulteriori informazioni con il pubblico.

Gli autori di Hitman, che trovate su Amazon, hanno già cominciato a lavorare alla loro visione videoludica della spia più famosa del mondo, ma prima hanno dovuto coinvincere i detentori della licenza.

I proprietari del brand di James Bond, infatti, non erano convintissimi dell'idea di avere un nuovo videogioco sulla spia inglese, ma alla fine il team di sviluppo ha avuto la meglio.

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