Fin da quando Ubisoft decise di svelare il remake di Prince of Persia Le Sabbie del Tempo, era apparso evidente a molti fan e addetti ai lavori che qualcosa non stava funzionando nel modo giusto.
Il reveal di Prince of Persia Remake (potete prenotarlo al prezzo minimo garantito su Amazon) non solo non aveva convinto gli appassionati, ma i lunghi tempi di sviluppo avevano reso evidente che anche la produzione sembrava essere molto travagliata.
Sebbene il primo rinvio al 2022 non faceva già presagire buone notizie in arrivo, l'annuncio arrivato nelle scorse settimane è stato decisamente inaspettato, lasciando intendere che i problemi fossero ben più gravi di quanto si potesse immaginare.
Il publisher ha infatti confermato di aver affidato lo sviluppo a Ubisoft Montreal, rimuovendolo così dagli studi con sede in India e Mumbai che, secondo un report decisamente preoccupante, sarebbero rimasti completamente abbandonati durante la produzione.
Secondo quanto riportato da 0451 Games (via ResetEra), che avrebbe sentito molteplici fonti in India, gli sviluppatori avevano ricevuto ben poca documentazione su cui basarsi per il remake: sembra infatti che il team abbia ricevuto un documento di sole 10 pagine, senza ulteriori informazioni relative né al capitolo originale, né ai relativi sequel.
Il problema principale sarebbe stata la poca esperienza del team e del game director, al quale è stato affidato l'Anvil Engine di Assassin's Creed Origins, ritenuto poco adatto ai movimenti introdotti in Prince of Persia Remake.
La pessima ricezione del gioco da parte dei fan non è poi passata inosservata a Ubisoft, che invece di fornire maggior supporto al team decise di affidare il progetto in outsourcing a Electric Square, nel disperato tentativo di riuscire a lanciare il gioco il prima possibile.
Non appena il publisher si sarebbe reso conto che ciò non era possibile, hanno deciso di prendersi tutto il tempo necessario e affidare nuovamente il progetto a Ubisoft Montreal: questo report lascia dunque immaginare che lo sviluppo non fosse affatto in uno stato accettabile e che, con molta probabilità, Prince of Persia Remake sarà riavviato.
Secondo quanto emerge dal report, gli studi di India e Mumbai torneranno ad occuparsi semplicemente della garanzia di qualità e operazioni live, abbandonando così i sogni di diventare un team di sviluppo importante.
I problemi sarebbero stati dunque principalmente causati dall'assenza di una forte leadership e di supporto da parte del team principale: ovviamente si tratta di un report non confermato e arrivato da fonti anonime, motivo per il quale vi invitiamo a prendere tali dichiarazioni con le dovute precauzioni.
Se dovesse però rivelarsi veritiero, sembra decisamente difficile immaginare il lancio del gioco entro il prossimo anno fiscale: potrebbe essere necessario molto più tempo per garantire l'esperienza che i fan si aspettano.